Crash dei giochi con Huawei e Honor post download EMUI 10.1: soluzione disponibile

Concentriamoci su alcune segnalazioni di cui si parla tanto questo venerdì, dopo il download dell'aggiornamento

Huawei

Huawei


INTERAZIONI: 33

Ho almeno venti smartphone Huawei e Honor da portare alla vostra attenzione oggi 19 giugno, a proposito della compatibilità con l’aggiornamento EMUI 10.1. Si tratta fondamentalmente dello stesso discorso affrontato qualche giorno fa. Tuttavia, questo venerdì è possibile concentrarsi non solo sulla distribuzione del pacchetto software su base globale, visto che tutti ormai abbiamo compreso quali siano gli scenari anche in Italia e nel resto d’Europa nel corso delle prossime settimane.

I problemi associati a smartphone Huawei e Honor con aggiornamento EMUI 10.1

Nel dettaglio, non sono così isolate le segnalazioni da parte di coloro che si ritrovano con uno smartphone Huawei e Honor, da alcune settimane a questa parte idoneo per il download dell’aggiornamento EMUI 10.1. La problematica più frequente, almeno per ora, si concentra sul fatto che alcuni giochi facciano registrare un crash poco dopo il loro avvio. Nel tentativo di dare un supporto a questi utenti, la divisione italiana ha replicato come segue:

In merito alla tua segnalazione, ti suggeriamo di provare ad eliminare la cache dei giochi per verificare se la situazione descritta non si manifesta più. Da impostazioni > app > app > scegli l’app in questione > memoria > elimina cache“.

In passato, spesso e volentieri, questa semplice operazione ha consentito di risolvere problemi del genere con device Huawei e Honor. Capita che aggiornamenti significativi come EMUI 10.1 possano in qualche modo innescare “reazioni” del genere da parte di determinati modelli. Ad esempio, in passato io stesso ho notato con un dispositivo Huawei una problematica del genere con l’app ufficiale di Facebook, subito dopo aver scaricato un nuovo pacchetto software.

Anche a voi è capitato qualcosa del genere? Fatecelo sapere con un commento qui di seguito, in modo da capire quanto sia diffusa l’anomalia in questione, dopo le segnalazioni del 19 giugno per Huawei e Honor.