Infortunio Ibrahimovic meno grave del previsto? Le speranze dagli esami

Zlatan potrebbe ritornare in campo in tempi meno lunghi rispetto a quelli precedentemente ipotizzati, per la gioia dei tifosi rossoneri

Infortunio Ibrahimovic

Mg Milano 19/01/2020 - campionato di calcio serie A / Milan-Udinese / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Zlatan Ibrahimovic


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Il recente infortunio di Ibrahimovic ha scosso non poco l’ecosistema rossonero. Non è infatti un mistero che il Milan abbia scommesso, e tanto, sul ritorno del fuoriclasse svedese. La crisi in cui era piombata la squadra guidata da Stefano Pioli ha visto un punto di svolta proprio grazie all’arrivo di Zlatan. E a parlare sono i numeri: la media punti senza l’attaccante in campo è di 1.2 a partita, con lui si sale a 1.8. Discorso analogo quello relativo ai gol segnati, che passa da un magro 0.9 a 1.4. Ed evidentemente è un discorso che vale anche al passivo, vista la media di quelli subiti che scende da 1.4 (senza) a 1.1 (con).

Non è quindi un caso che l’infortunio di Ibrahimovic sia una gatta da pelare non da poco, soprattutto in virtù dei tempi lunghi che si preannunciavano nelle scorse ore. Ma parrebbe che il peggio sia stato evitato.

Infortunio Ibrahimovic, gli esami accendono la speranza

Gli ultimi esami a cui si è sottoposto il campione svedese non hanno infatti evidenziato lesioni al tendine d’achille. La prima – e drammatica – ipotesi è stata dunque scongiurata. L’infortunio di Ibrahimovic sarebbe dunque di tipo muscolare, con interesse del polpaccio.

Potrebbero dunque essere ridotte, e di molto, le tempistiche entro le quali sarà possibile rivedere di nuovo in campo Ibracadabra. Chiaramente è ancora presto per fare una stima esatta, con le prime terapie che mirano a ridurre il danno, prima che una nuova diagnosi sia possibile. Stando al reparto medico del Milan, nuovi esami saranno effettuati nei prossimi dieci giorni. Sarà in questo frangente che si avrà un quadro più chiaro in merito all’effettivo ritorno nell’undici titolare di Zlatan Ibrahimovic.

Una fortuna nella sfortuna quella dei rossoneri, che con il campionato ancora fermo possono aspettare il loro bomber. La ripartenza della Serie A è però dietro l’angolo: due le date che sono state individuate, vale a dire quella del 13/14 giugno per i recuperi delle gare ancora da disputare e del 24 giugno per la ripartenza effettiva dell’intero calendario. Si prospetta un’estate con calcio a 360 gradi.