Le ultime sul bando per 60000 assistenti civici dall’ANCI: saranno pagati?

Gli assistenti percepiranno qualche somma, anche solo un rimborso spese e saranno assicurati?

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Gli italiani sembrano essere molto interessati al bando per 60000 assistenti civici da impiegare sul territorio nazionale. L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia hanno delineato, nelle scorse ore, i contorni del nuovo profilo che sarà ausiliario nell’intervento di monitoraggio di assembramenti tra persone davanti a bar, ristoranti e in qualsiasi altro luogo di aggregazione. In molti si chiedono se proprio gli assistenti saranno pagati o presteranno il loro servizio in forma totalmente gratuita. In attesa dell’ufficializzazione del ruolo, ecco che cosa ne sappiamo finora.

A quando il bando e a chi è rivolto

La prima cosa da dire è che proprio il bando per 60000 assistenti civici arriverà in questa settimana e come ribadito sul sito dell’ANCI sarà pubblicato sul sito della Protezione Civile.

A chi è rivolto il bando in particolar modo? I principali destinatari sono inoccupati e dunque chi non ha vincoli lavorativi, anche chi percepisce il reddito di cittadinanza o altro ammortizzatore sociale. Non è chiaro se potrà inoltrare domanda anche una più ampia fetta di cittadini italiani e di certo il bando ufficiale chiarirà ogni dubbio in proposito: in generale, tuttavia, l’adesione alla selezione sarà sempre su base volontaria.

Compiti degli assistenti civici e coordinamento

Cosa faranno i 60000 assistenti civici distribuiti in tutta Italia? Il loro compito sarà quello di monitorare il distanziamento sociale davanti i bar, i ristoranti, nelle piazze, sulle spiagge e in tanti altri luoghi di aggregazione.

La Protezione Civile provvederà al loro coordinamento e allo smistamento sul territorio di competenza. Le nuove figure saranno immediatamente riconoscibili da parte dei cittadini. Indosseranno infatti una casacca con il logo della Protezione Civile appunto, quello dell’ANCI e ancora del Comune dove il servizio viene prestato.

Gli assistenti civici saranno pagati?

Le notizie ora a disposizione sono le seguenti: gli assistenti civici non saranno pagati vista la natura volontaria del servizio. Il loro impegno prevederà un massimo di 3 giorni lavorativi a settimana, per 16 ore cumulative. Il personale impegnato avrà copertura assicurativa Inail per gli infortuni e pure verso terzi in caso di responsabilità civile verso terzi.

Non è del tutto da escludere che si possa pensare a qualche forma di rimborso per gli assistenti in caso di spostamenti sul territorio per ricoprire la propria menziona ma c’è da attendere il bando ufficiale sul sito della Protezione Civile per ogni chiarimento in proposito.