Infermiera russa al lavoro in bikini, la lotta al Covid-19 non conosce outfit

La giovane ha provato a porre rimedio a modo suo al crescente caldo all'interno delle protezioni, ma non aveva fatto i conti con la trasparenza della tuta

Infermiera Russa

INTERAZIONI: 262

Nelle ultime ore sta tenendo banco sui social la storia di una giovane infermiera russa che, come tante sue colleghe di tutto il mondo, è impegnata nella lotta al Covid-19. Il Coronavirus continua a mietere vittime, e tanti sono gli operatori sanitari – dai medici agli infermieri, passando per gli OSS – che continuano da settimane nella loro battaglia.

E proprio una guerriera appartenente a questa schiera di eroi è stata protagonista – suo malgrado – di un fatto di cronaca che va oltre le sue mansioni strettamente lavorative. Nonostante il tutto si sia verificato poi effettivamente sul luogo di lavoro.

Infermiera russa in bikini, outfit particolare in corsia

Con la stagione estiva che si avvicina sempre più, cominciano a salire le temperature. E ovviamente chi – come dottori, infermieri e OSS – è costretto a indossare i presidi di sicurezza contro il Covid-19 si trova in questo frangente in estrema difficoltà. Oltre infatti alle problematiche respiratorie del caso, con la mascherina che rende più arduo affrontare le normali procedure sanitarie, l’aumento delle temperature trasforma le tute di biocontenimento adoperate nei reparti degli ospedali veri e propri forni. E c’è chi prova a rimediare al crescente caldo a modo proprio.

È il caso di un’infermiera russa di Tula, 20 anni, impegnata nel reparto di Malattie Infettive nell’ospedale della cittadina. Quest’ultima ha pensato di alleggerire l’outfit sotto la tuta restando semplicemente in bikini. Non aveva però fatto i conti (come da lei stessa affermato) con la trasparenza della tuta anti contagio. Una trasparenza che l’ha portata, suo malgrado, sulle pagine dei portali di tutto il mondo.

La mascherina e le varie bardature le hanno permesso di salvare l’anonimato, sebbene non siano mancati provvedimenti nei suoi confronti da parte del dipartimento regionale della Sanità. Da quest’ultimo è arrivata infatti una sanzione disciplinare per violazione ai requisiti dell’uniforme.

Fonte