I concerti riprendono il 15 giugno: le condizioni del nuovo decreto, punto per punto

Il nuovo decreto in Gazzetta Ufficiale: cosa dice a proposito di concerti ed eventi dal vivo?

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Concerti, spettacoli dal vivo, cinema e teatri possono ufficialmente ripartire il 15 giugno ma ad alcune condizioni imprescindibili. Prioritario è consentire lo svolgimento degli eventi in sicurezza e tutelare spettatori e addetti ai lavori.

13 i punti dell’allegato 9 del nuovo decreto ufficiale che pone le condizioni per la ripresa degli eventi dal vivo.

Per l’organizzazione dello spettacolo significherà un dispendio di energie non indifferente ma è fondamentale anche la collaborazione del pubblico, che deve obbligarsi a seguire le restrizioni imposte.

Nel nuovo decreto si parla di distanziamento sociale, tra il pubblico e tra gli artisti stessi; di igiene e di areazione; di mascherine e dispositivi di protezione individuale; di segnaletica obbligatoria ai fini del rispetto delle distanze negli spazi degli eventi quanto in biglietteria e per l’accesso ai servizi igienici.

Gli organizzatori sono invitati dal Governo ad evitare che vengano utilizzati contanti per il pagamento in loco dei biglietti d’ingresso; devono inoltre misurare la temperatura a tutti i presenti e vietare l’ingresso in caso di temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.

Non sarà possibile consumare cibo e bevande all’interno della location e non sarà quindi possibili vedere cibo e bevande al dettaglio. Il controllo dei biglietti d’ingresso è preferibile che avvenga con modalità telematiche.

Devono inoltre essere previste modalità per informare il pubblico delle misure di sicurezza vigenti, anche attraverso video da trasmettere prima dell’evento in questione al fine di illustrare le misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire

Cosa dice l‘allegato 9 del decreto: Spettacoli dal vivo e cinema

  1. Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
  2. Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo  caso di temperatura > 37,5 °C.
  3. Utilizzo obbligatorio di mascherine anche di comunità per gli spettatori.
  4. Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
  5. Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
  6. Adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.
  7. Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
  8. Divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli.
  9. Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
  10. Regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale nell’accesso.
  11. Limitazione dell’utilizzo di pagamenti in contanti, ove possibile.
  12. Vendita dei biglietti e controllo accesso, ove possibile, con modalità telematiche, anche al fine di evitare aggregazioni presso le biglietterie e gli spazi di accesso alle strutture.
  13. Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.