Mahmood e Massimo Pericolo in Moonlight Popolare, il nuovo singolo tra pop e rap

Esce oggi il nuovo singolo di Mahmood e Massimo Pericolo, disapprovato da Chef Rubio ancora prima della pubblicazione

singolo Mahmood

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Si intitola Moonlight Popolare il nuovo singolo di Mahmood e Massimo Pericolo, un brano tra il pop e il rap disponibile da oggi, venerdì 15 maggio.

“Parli della vita tua come fosse scritta sulle pagine del Corano, proprio io come te non vengo da Bel Air ma son nato qua” canta Mahmood che rimarca la sua nazionalità 100% italiana seppur con qualche riferimento alle sue origini, attraverso le pagine del Corano.

C’è ancora qualche frase riferita a suo padre e poi un rivolgere lo sguardo al cielo per osservare la luna che sembra uno zaffiro, da una casa popolare.

A Massimo Pericolo sono riservate le barre rap centrali.

La collaborazione tra Mahmood e il rapper Massimo Pericolo non ha fatto discutere i fan dei due schieramenti ma ha scomodato Chef Rubio che ha espresso in malo modo il suo parere sui social, commentando il post di Massimo Pericolo:

Sarà na bomba bro. Peccato solo per quell’altro filo israeliano che non merita la tua classe ma amen. La musica deve essere libera“.

Per Mahmood, Moonlight Popolare rappresenta il nuovo singolo inedito dopo il brano Eternantena, rilasciato in piena pandemia Covid-19.

Sul fronte dei concerti, anche Mahmood è stato costretto a posticipare quelli in programma in primavera sia in Italia che in Europa. Verranno recuperati tra l’autunno e l’inverno. Mahmood si esibirà in Italia a novembre per poi spostarsi in Europa a febbraio e marzo 2021.

Mahmood e Massimo Pericolo in Moonlight Popolare (testo)

Parli della vita tua
come fosse scritta sulle pagine del Corano
Proprio io come te
non vengo da Bel Air ma son nato qua
chiedi agli amici tuoi chi ho pagato
che ho fatto di strano per essere passato
dalla chiesetta alla Top ten senza cappottabile né papà
Madri gridano in coro sole fuori dai penitenziari
padri senza lavoro cercan l’hype ai domiciliari

Però se guardo in alto da sto giardino
La luna sembra uno zaffiro
perso nel buio

Sui tetti la moonlight brilla come Shangai
la vedi pure tu da sto quartiere in su
My God my God my God
e più la guardi più vien da pregare
My God my God my God
La luna da una casa popolare
My God my God my God

Bella frà metti google map
vola via dalla tua città
polizia anti-drug
Santa Maria piena di crack
in zona sono più famoso di Drake
se la mia vita è un film la tua è il remake
ho una marcia in più perché la nuova auto è l’A6
c’ho più soldi dei miei fanc**o a tutti sti fake

E mi hanno detto che avrei perso la testa
ma con le canne ho bruciato solo la felpa
cambiato tutto tranne me
cambiato tutto tranne me
te lo leggo in faccia che ci assomigliamo
siamo sempre in guardia come chi fa boxe
se sei normale ti guardano strano
ma fare i milioni come polo nord
ci hanno detto chiedi e ti sarà dato
ma qui più dai più ti chiedono
l’unica luce nel buio è uno sparo
ma non sei l’unico che c’ha una glock

Sui tetti la moonlight
Brilla come Shangai
La vedi pure tu
Da sto quartiere in su
My God my God my God
è più la guardi più vien da pregare
My God my God my God
la luna da una casa popolare

Che schifo lavorare frate rappo, spaccio
faccio la manicure così mi gratto il ca**o
mi son fatto il gabbio, ti sei fatto il mazzo
ma di fatto tutti e due c’abbiamo in mano un ca**o

Se ti chiedono che farai da grande
rispondigli basterà aver le palle
fare giuste scelte se sbagli poi sei gente
più che un Grammy tu sei un giro da call center

My God my God my God
è più la guardi più vien da pregare
My God my God my God
la luna da una casa popolare​
la luna da una casa popolare​
la luna da una casa popolare​