Come funzionano le Messenger Rooms, tutto sulle stanze Facebook

Messenger Rooms

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Come funzionano le Messenger Rooms, indicate anche come le stanze di Facebook? Molti italiani, da poche ore, visualizzano l’invito sul social a creare una propria stanza virtuale per chiacchierare con amici, parenti e colleghi, fare un aperitivo, magari anche festeggiare un compleanno. Quali sono dunque i passaggi da compiere?

Da Facebook, per far partire una delle Messenger Rooms, bisognerà andare sul comando “Crea Stanza” all’inizio del proprio stream di contenuti in bacheca, accompagnato dall’icona di una videocamera viola. Da app Messenger, invece, si parte selezionando la scheda “Persone” e poi la specifica opzione “Crea una stanza”.

Ognuna delle Messenger Rooms create potrà avere delle caratteristiche ben precise. Si potrà ad esempio selezionare il tipo di attività che si svolge al suo interno, ad esempio una chiacchierata. La motivazione dell’incontro virtuale, come già detto, potrebbe essere diversa in ogni occasione, magari per festeggiare un compleanno e anche per commentare insieme un film alla TV. Non ci sono limitazioni di tempo per le stanze Facebook e i partecipanti possono essere al massimo 50, un numero più che sufficiente in molti casi.

Alla creazione della stanza Facebook si otterrà un link per ognuna delle Facebook Rooms organizzate. Il collegamento potrà essere condiviso manualmente o anche automaticamente per tutti i partecipanti. Ancora, quando si crea una stanza, si potrà scegliere a chi renderla visibile, se magari mantenerla privata e in ogni momento della riunione virtuale si potrà scegliere se mantenere i partecipanti o eliminarne qualcuno.

Dopo che una stanza Facebook ha assolto la sua funzione e dunque la Messengere Room non ha più motivo di esistere, cosa bisogna fare? Sempre l’organizzatore dell’incontro avrà il diritto di chiudere proprio la stanza. Dovrà tuttavia essere presente nella room specifica per effettuare l’operazione. Lo strumento non potrà che fare breccia tra tanti utenti Facebook nei prossimi giorni, soprattutto in questo periodo di quarantena forzata.