La bufala sull’app di monitoraggio Covid-19 cita Burioni: positivi prelevati con la forza

Catena del tutto insensata e caratterizzata da un paradosso, in merito all'ormai imminente arrivo di "Immuni"

app di monitoraggio

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Si chiama “Immuni“, come ormai noto a tutti, ed è l’app di monitoraggio Covid-19 che sta per affacciarsi sul panorama italiano. Ne abbiamo parlato alcuni giorni fa anche sulle nostre pagine, con le prime informazioni raccolte qua e là. Come si poteva facilmente immaginare, in tanti hanno immediatamente sollevato polemiche sulla violazione della nostra privacy, mettendo in evidenza il fatto che il suo download possa in qualche modo modificare alcuni equilibri raggiunti in questi anni con l’utilizzo dello smartphone. Meno scontato, invece, che potessero prendere piede bufale a dir poco bizzarre.

Una catena sull’app di monitoraggio Covid-19 alimenta la fake news del momento

Da alcune ore a questa parte, infatti, su Facebook e WhatsApp sta circolando una fake news come sempre incentrata sul complottismo. Non ve la riporterò per intero, ma vi dirò come riconoscere la prima vera bufala in merito alla nuova app di monitoraggio Covid-19. Oltre ad essere scritta tutta in stampatello, esordisce con “avviso importante”. Successivamente, chiunque viene invitato a non scaricare l’app Immuni, non solo per generiche questioni di privacy.

Si parla infatti di prelievo delle persone che risulteranno positive al Coronavirus, anche quelle asintomatiche. Se necessario, con l’uso della forza. Per giunta, si ritiene che le persone a noi vicine, dopo aver installato l’app di monitoraggio Covid-19, potrebbero metterci in pericolo: qualora dovessimo trovarci nella loro rubrica, automaticamente saremo tracciati e faremo la stessa fine di chi ha portato a termine il download. Uno scenario apocalittico, probabilmente peggiore di quello che ad oggi si verrebbe a creare con le peggiori dittature.

Ecco perché questa catena, oltre a non avere alcuna fonte, genera soltanto allarmismo attorno alla nuova app di monitoraggio Covid-19, per la quale nella giornata di ieri sono giunte importanti precisazioni dal Premier Giuseppe Conte. La sua installazione, come riportato da Repubblica e Geekissimo, sarà in tutto e per tutto volontaria. Come se non bastasse, all’interno del messaggio virale troverete poi altre informazioni singolari.

Qualche esempio? Si ritiene che il progetto riguardante la nuova app di monitoraggio Covid-19 rientri in un piano più generico che sarebbe stato perfezionato in queste settimane dall’OMS, con la partecipazione e la collaborazione di un virologo ormai noto al grande pubblico viste le sue costanti apparizioni in TV. Stiamo parlando di Roberto Burioni, evidentemente inserito nella catena complottista per dare più enfasi a questa nuova fake news.

Dall’app di monitoraggio Covid-19 al paradosso su altre applicazioni social

Insomma, zero privacy nel momento in cui deciderete di installare “Immuni”, senza dimenticare le scelte repressive da parte dei soliti “poteri forti” e la prospettiva di essere prelevati con la forza. Anche all’interno delle proprie abitazioni. Di tutto e di più nel nuovo messaggio virale WhatsApp a proposito della nuova app di monitoraggio Covid-19. Come se al momento dell’iscrizione a noti social network non si fornissero tantissime informazioni sulla propria persona alle piattaforme in questione.

Non tutti sanno che, utilizzando Facebook e tante applicazioni al suo interno, in particolare quelle che danno la sensazione di partecipare a banali quiz, la propria privacy sia in gioco esattamente come dovrebbe avvenire con “Immuni”, la nuova app di monitoraggio Covid-19. Se non di più. Ricordatelo nel momento in cui alimentate catene come quella che vi ho riportato oggi 22 aprile.