Il programma riaperture per lo sviluppo con fase 1, 2 e 3 post Coronavirus di ANSA è fake

Un'analisi dettagliata a proposito della grafica che circola proprio oggi 17 aprile e che, a fanti, ci porta ad una fake news

Programma riaperture

Programma riaperture


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Da alcune ore a questa parte è estremamente virale una nuova immagine, secondo cui sarebbe praticamente ufficiale il nuovo programma riaperture per lo sviluppo del Paese, in seguito alla crisi sanitaria determinata dal Coronavirus. Si tratta di una serie di step con cui l’Italia si appresterebbe a tornare alla graduale normalità, menzionando nello specifico come si articoleranno le varie fasi 1, 2 e 3 secondo quanto pubblicato da ANSA. Una tabella molto specifica, che a conti fatti però alimenta soltanto confusione, come abbiamo avuto modo di riscontrare nella giornata di ieri con nuove teorie avanzate sul fronte medico per rispondere all’emergenza da COVID-19.

Il nuovo programma riaperture ed il fake associato ad ANSA

Nello specifico, il programma riaperture di cui si parla in questa fase, per quanto verosimile e potenzialmente possibile con le diverse fasi 1, 2 e 3, ad oggi non è mai stato menzionato da ANSA. E già questo mi induce a parlarvi di bufala su una vicenda che verrà valutata di volta in volta sia dal governo, sia dal comitato scientifico che sta monitorando giorno dopo giorno la normale evoluzione di quella che resta una pandemia. Contesto generale per il quale si naviga a vista con le relative disposizioni, affinché si eviti una nuova ondata di contagi.

Nello specifico, il programma riaperture che sta girando in questi giorni ci parla di undici step, che vanno a comporre appunto le tre fasi. Si parte dal 14 aprile, già superato, con la ripresa di librerie cartolerie. La seconda data utile, invece, è quella di domani 18 aprile, che viene associata alle aziende agricole e industriali. Si pone poi grande attenzione al 4 maggio, che oltre a far venire meno alcune limitazioni per quanto concerne i nostri spostamenti, potrebbe segnare anche la riapertura dei negozi di abbigliamento, calzature e articoli vari.

La quarta data che emerge all’interno di questo fantomatico programma riaperture apparentemente rilanciato da ANSA si concentra invece sul prossimo 11 maggio, a proposito di tribunali e uffici professionali. C’è poi la nuova disposizione che fisserebbe a partire dal 18 maggio la riapertura di ristoranti, bar e pasticcerie. Il 25 maggio, secondo il documento, sarà invece il turno di parrucchieri, estetisti e barbieri. Ancora, dal prossimo 8 giugno toccherà ai centri sportivi e a quelli dedicati agli sport individuali.

Si arriva in questo modo agli ultimi quattro step di questa tabella, in cui troviamo ad esempio la riapertura dei mercatini alimentari dal 1 luglio. Solo a partire dal 31 luglio, invece, sarà possibile accedere ai mercatini generici, alle sagre e alle fiere. Dal 15 settembre avremo invece la ripresa delle attività per quanto riguarda le scuole statali, mentre per cinema, teatri e concerti dovremo attendere il prossimo 31 dicembre. Insomma, un 2020 totalmente sconvolto dal Coronavirus secondo quanto recuperato in queste ore.

Insomma, un programma riaperture per lo sviluppo a dir poco dettagliato, con tanto di fonte autorevole a sostegno di questa bufala. Peccato che ANSA non abbia mai pubblicato una tabella di questo tipo. Se da un lato alcune di queste date e le relative riprese non sono da escludere, allo stesso tempo al momento non si hanno notizie ufficiali utili per confermare queste tesi. Fate dunque molta attenzione a quello che circola in questi giorni.