Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio donano i diritti di Rinascerò, Rinascerai: e YouTube?

I due artisti a supporto dell'ospedale di Bergamo con il nuovo singolo che ha già superato 5 milioni di views su YouTube


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Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio donano i diritti di Rinascerò, Rinascerai all’ospedale di Bergamo. Il video del brano ha già superato 5 milioni di views su YouTube e al momento è al primo posto delle tendenze.

Ciò lascia ipotizzare che, nelle prossime ore, le visualizzazioni ella clip del nuovo pezzo inedito di Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio siano destinate a crescere ancora.

Ne beneficerà l’ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII, al quale verranno devoluti i fondi ricavati dai diritti editoriali dei due artisti, uniti contro il Coronavirus.

In piena emergenza sanitaria, Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio intendono sostenere la città di Bergamo, gravemente colpita dal Covid-19, e le strutture ospedaliere ormai allo stremo delle forze.

In tutto questo, come si colloca il colosso internazionale dello streaming, YouTube? OM sostiene l’appello di Franco Zanetti, direttori di Rockol, nei confronti di YouTube. Stima la cifra che il video ha già fatto incassare ai titolari dei diritti (poco più di 3.000 euro) e invita YouTube a donare un importo per ogni visualizzazione della canzone, un gesto auspicabile, se non doveroso, in un momento estremamente difficile come quello che stiamo vivendo.

L’appello di Zanetti su Rockol:

“Stando alla stima della cifra media corrisposta da YouTube nel 2019 ai titolari dei diritti d’autore ed editoriali per ogni stream sulla piattaforma (0,00069 dollari a passaggio), con 5 milioni di stream ai titolari dei diritti di “Rinascerò, rinascerai” YouTube corrisponderà 3.115 euro.
I titolari dei diritti sono Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio, che hanno già annunciato che li devolveranno all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Io mi chiedo, forse ingenuamente, cosa aspetti YouTube ad annunciare che a sua volta devolverà all’ospedale di Bergamo un importo – quale che sia, basta che non sia misero – per ogni visualizzazione della canzone.
Sinceramente credo che sarebbe un gesto non solo generoso, ma doveroso”.