Come è uscito di scena Alex Karev in Grey’s Anatomy 16×16, zero fantasia ancora una volta

Così si è consumato l'addio ad Alex Karev in Grey's Anatomy 16x16, una scelta narrativa che ha scritto una brutta pagina di televisione


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Il modo in cui è uscito di scena Alex Karev in Grey’s Anatomy 16×16 resterà negli annali come una brutta pagina di tv, un modello da NON seguire nella stesura di una sceneggiatura. Una trovata narrativa surreale, in pieno stile soap opera, connotata da scarso rispetto per la storia della serie e del personaggio e soprattutto da zero, zero fantasia. Lungi dal trovare un escamotage narrativo che permettesse di salutare uno dei volti storici di Grey’s Anatomy in modo non banale, si è preferito ancora una volta raschiare il fondo del barile pescando dall’unico serbatoio di idee rimasto agli sceneggiatori: le prime stagioni della serie.

Come è uscito di scena Alex Karev in Grey’s Anatomy 16×16

ATTENZIONE SPOILER!

L’episodio ha svelato che Alex si era allontanato con una scusa da Seattle: non era andato a trovare la madre in Iowa, come aveva fatto credere alla moglie Jo, ma aveva incontrato il suo primo amore, Izzie e i suoi due figli, Eli e Alexis. Karev ha scoperto che, dopo aver lasciato l’ospedale quando erano ancora sposati, Izzie ha messo al mondo due gemelli, figli di Alex, e li ha cresciuti in una fattoria nel Kansas senza mai rivelare a Karev né ad altri la loro esistenza. Alex l’ha scoperto solo quando ha contattato Izzie per chiederle di testimoniare durante il processo a Meredith, dopodiché è partito per il Kansas e ha incontrato una famiglia che non sapeva di avere. Ha deciso di stabilirsi lì e crescere i suoi figli di cinque anni, lasciando sua moglie Jo, il suo lavoro, i suoi amici, Meredith, con una serie di lettere senza nemmeno farsi più vedere (l’attore Justin Chambers ha partecipato all’episodio solo come voce narrante delle missive mandate alla Grey, a Jo, Richard e Miranda per dire loro addio). Per non farsi mancare nulla, ovviamente, i piccoli sono nati a sua insaputa grazie agli ovuli fecondati e congelati quando Izzie era malata di cancro, una cosa oltre i limiti della legalità. Una soluzione narrativa davvero imbarazzante, che non trova alcuna giustificazione in quanto completamente estranea al personaggio: una persona sanguigna e diretta come Karev che sparisce senza nemmeno un confronto per ritrovare la sua famigliola mai vista prima, lasciando una moglie che aveva sposato due volte e a cui era rimasto vicino nei periodi più bui come il ricovero per una forma grave di depressione, è davvero surreale, ma soprattutto irrispettoso della storia e della personalità di questo personaggio.

L’addio ad Alex Karev in Grey’s Anatomy 16×16 senza Chambers

Non ci saranno altre apparizioni di Chambers nella serie, né tantomeno di Katherine Heigl (l’interprete di Izzie che ha lasciato Grey’s Anatomy in contrasto con gli sceneggiatori all’inizio della sesta stagione) e nell’intero episodio 16×16 sono interpretati da controfigure mentre vivono la loro nuova vita insieme ai due gemelli. Finisce così la storia di uno dei personaggi più complessi e sfaccettati, a tratti disturbante ma pieno di umanità, che Grey’s Anatomy abbia messo in scena dal primo episodio ad oggi. Una fine ingloriosa e immeritata, che dimostra solo la scarsissima qualità di scrittura raggiunta da questa serie.

Farewell, Dr. Alex Karev. ❤️

Thank you for stepping in and being our person. Farewell, Dr. Alex Karev. ❤️

Pubblicato da Grey’s Anatomy su Giovedì 5 marzo 2020

L’addio di Krista Vernoff

La showrunner Krista Vernoff – che sui social è stata perlopiù sommersa da insulti per la trovata di riesumare Izzie dal nulla, ma anche qualche commento positivo da parte dei sostenitori storici della coppia – ha rilasciato delle dichiarazioni a TvLine che sanno molto di circostanza, per commentare l’addio ad Alex Karev in Grey’s Anatomy 16×16.

È quasi impossibile dire addio ad Alex Karev. Questo vale per me e per tutti gli sceneggiatori di Grey’s Anatomy come per i fan. Abbiamo adorato scrivere Alex. E abbiamo adorato guardare il ritratto sfocato di Justin Chambers su di lui. Per 16 stagioni, 16 anni, siamo cresciuti insieme ad Alex Karev. Siamo stati frustrati dai suoi limiti e siamo stati ispirati dalla sua crescita e siamo arrivati ​​ad amarlo profondamente e a pensare a lui come uno dei nostri migliori amici. Ci mancherà terribilmente. E saremo sempre grati per il suo impatto, sul nostro show, sui nostri cuori, sui nostri fan, sul mondo.