L’ambito delle fiere dedicate al media videoludico si apre fin dai primi mesi dell’anno, e a fare da apripista ci pensa il PAX East 2020. La fiera di Boston è in sostanza uno dei primi eventi a permettere di dare uno sguardo effettivo sulle novità dell’anno appena iniziato. E tanti sono chiaramente i team di sviluppo che non vogliono perdere l’occasione di sfruttare una vetrina simile.
Se da un lato Sony ha dato forfait per l’evento, complice il rischio dettato dal Coronavirus, dall’altro c’è chi non si è tirato indietro. Si tratta degli sviluppatori di giochi indie, sempre pronti a ritagliarsi un posticino speciale nel cuore dei videogiocatori. E il PAX East 2020 ne ha evidenziati alcuni da non perdere di vista nei prossimi mesi.
Gli indie protagonisti al PAX East 2020
Gamedec
Il primo su cui focalizziamo l’attenzione è Gamedec, partorito dal team polacco Anshar Studios. Stile che richiama molto quello di un’altra produzione proveniente dalla Polonia, Cyberpunk 2077, il gioco si differenzia per il genere. Si tratta infatti di un gioco di ruolo a tutti gli effetti, con un’inquadratura isometrica.
Nei panni di un investigatore privato si dovranno risolvere crimini accaduti all’interno del mondo digitale. E il gioco sarà in costante adattamento in base alle scelte operate dagli utenti. Un’esperienza ludica quindi altamente camaleontica e dinamica, in cui anche il minimo cambiamento può fare la differenza.
Liberated
Diversi sono stati, nel corso del tempo, gli esperimenti che hanno visto i fumetti assumere ruolo di rilievo nell’ambito videoludico. Da The Walking Dead dei Telltale Games a Mirror’s Edge (che sfruttava un comparto tecnico fumettoso), non è mancata varietà in quest’ambito. Il lavoro di Atomic Wolf, sviluppatore di Liberated, rappresenta un’ulteriore evoluzione per il genere. Il team di sviluppo eleva all’ennesima potenza la partnership culturale tra fumetto e videogiochi. E il risultato è apparso fin dai primi istanti al PAX East 2020 assai promettente.
Presentato come “Graphic Novel giocabile”, in Liberated gli utenti si interfacceranno con un mondo di gioco distopico. Potere delle corporazioni e disinformazione la fanno da padrone, unitamente a un govern che tiene il popolo sotto stretto controllo. La volontà degli addetti ai lavori è quella di mettere gli utenti a confronto con problematiche molto familiari, come il controllo dell’informazione.
Spiritfarer
Inizialmente presentato all’E3 2019 in occasione della conferenza Microsoft, Spiritfarer ha da subito catturato l’attenzione. Profonda la tematica alla base del gameplay, che mette i giocatori con un tema assolutamente spinoso, quello della morte. Nel ruolo di traghettatore delle anime dei defunti, gli utenti dovranno costruire un’imbarcazione, sulla falsariga di Caronte. E con questa esplorare il mondo di gioco, solcando mari mistici e guidando quindi le anime verso la libertà eterna.
Tante le attività che nel frattempo i giocatori potranno completare, dalla pesca alla raccolta, fino alla cucina e alla coltivazione. Un gioco assai profondo che mira a tenere compagnia per un quantitativo di ore che potrebbe superare la trentina.
Ghostrunner
Torniamo all’ambito dei titoli in salsa cyberpunk con Ghostrunner. One More Level ha voluto attingere a sua volta dall’immaginario del genere di riferimento, miscelandolo sapientemente con uno sport già in passato protagonista di altri titoli, il parkour. Diversi anni fa già DICE aveva provato a imporre all’attenzione dei giocatori questa disciplina con due capitoli di Mirror’s Edge. Inquadratura in prima persona, coltello alla mano e via, sfruttando le proprie abilità atletiche per farsi largo in un ambiente urbano futuristico illuminato dai neon.
Queste sono solo alcune delle produzioni videoludiche destinate a vedere la luce nel corso del 2020. E sostanzialmente quelle che sono state in grado di catturare maggiormente l’attenzione nel corso del PAX East 2020 in quel di Boston. E voi avete nel mirino qualche altro titolo appartenente al genere indie, e che attendete particolarmente? Diteci la vostra nei commenti.