La musica dei Coma Cose ha certamente il profumo di uno strascico degli anni ’90, quando il cantautorato era fortemente influenzato dalla scena alternativa e gli artisti si impegnavano a creare testi di un certo spessore letterario. I Coma Cose hanno fatto di più: hanno giocato con le parole fino a trovare una linea cyber-romantica che oggi mette d’accordo tutti, dal pubblico rap agli amanti inossidabili dell’indie.
Chi sono i Coma Cose
I Coma Cose nascono a Milano nel 2016 dall’incontro tra Fausto Zanardelli (Fausto Lama) e Francesca Mesiano (California). I due si incontrano in un negozio di borse in cui lavorano come commessi. Lui ha abbandonato la musica, lei pure, ma quando si ritrovano faccia a faccia decidono che è il momento di ricominciare.
Dopo essere entrati nel roster dell’eticetta Asian Fake nel 2017 lanciano l’EP Inverno Ticinese e nel 2018 si esibiscono nel format di Alessandro Cattelan. La loro strada comincia a spianarsi quando nel 2018 partono per la Francia come gruppo spalla dei Phoenix. Nello stesso anno pubblicano i singoli Mancars e Post Concerto, entrambi certificati disco d’oro, e partecipano all’album Microchip Temporale dei Subsonica dove interpretano Aurora Sogna.
Nel 2019 arriva la consacrazione: esce il primo disco Hype Aura e partecipano al concertone del Primo Maggio. Nel 2020 duettano con Francesca Michielin nella traccia Riserva Naturale dall’album Feat (Stato Di Natura).
Il Festival di Sanremo e il nuovo album
Nel 2021 la musica dei Coma Cose sbarca al Festival di Sanremo con il brano Fiamme Negli Occhi, una deliberata dichiarazione d’amore reciproca.
Il 2021 è l’anno del secondo album Nostralgia, ma nel 2022 stupiscono tutti con il terzo disco Un Meraviglioso Modo Di Salvarsi, un disco intenso anticipato dal singolo Chiamami.
Nel 2023 partecipano al Festival di Sanremo per la seconda volta, proponendo il brano L’Addio.