Nobody But Me è il primo singolo dei Jaded Hearts Club, la superband di Matt Bellamy dei Muse (audio)

Nel progetto troviamo anche elementi dei Blur, dei Jet e dei Nine Inch Nails

Photo by Kara Paulus


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Dopo un’esibizione pilota del 2017 in supporto di Roger Daltrey degli Who è arrivato il primo singolo dei Jaded Hearts Club, la superband in cui troviamo anche Matt Bellamy dei Muse. Diciamo “anche” perché il progetto include altri artisti di punta della scena internazionale: il chitarrista dei Blur Graham Coxon, Miles Kane, Nic Cester frontman dei Jet, Sean Payne degli Zutons, Ilan Rubin (Nine Inch Nails, Paramore, Angels & Airwaves) e, occasionalmente Sir Paul McCartney.

II primo singolo dei Jaded Hearts Club è Nobody But Me, una cover originariamente incisa dagli Isley Brothers nel 1962. Sul brano Matt Bellamy ha dichiarato:

Di recente ho letto da qualche parte, e la cosa mi ha fatto ridere, che il rock è il nuovo jazz. Sta diventando un genere esoterico, ma ha ancora una grande importanza storica e culturale. Come il jazz, che spesso reinventa vecchie canzoni, i Jaded Hearts Club continuano la tradizione di come hanno iniziato band quali Beatles e Stones, trovando grandi standard soul e blues e registrandoli in uno stile più moderno

Non è un caso che il frontman dei Muse abbia citato i Fab Four: il nome Jaded Hearts Club è l’evoluzione del nome precedente, Dr. Pepper’s Jaded Hearts con l’evidente riferimento al disco Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (1968) dei Beatles. Con il nome Dr. Pepper’s Jaded Heart, infatti, la superband si era esibita nel 2017 alla Royal Albert Hall con Roger Daltrey degli Who.

Nel 2018, inoltre, la band si era esibita a Los Angeles con il nome attuale e aveva eseguito una serie di grandi classici del rock, da Sunshine Of Your Love dei Cream a Back In The USSR dei Beatles, passando per Money dei Pink Floyd e la stessa My Generation degli Who.

La superband è nata nel 2017 da un’idea di Jamie Davis, che sulla scelta di interpretare il brano degli Isley Brothers ha dichiarato:

Vivendo a Los Angeles sembra che nessuno abbia mai sentito parlare di northern soul. Noi adoriamo la storia di come il nord dell’Inghilterra si innamorò della musica soul americana anche dopo che ha smesso di avere delle hits e di usare quella musica come colonna sonora per una buona serata.

Gli Isley Brothers sono gli stessi del brano Shout! che qui in Italia venne usato come sigla d’apetura del programma televisivo Matricole condotto da Simona Ventura.

Nella versione del primo singolo dei Jaded Hearts Club Nobody But Me viene riproposta in una chiave più rock’n’roll ma senza allontanarsi troppo dal mood northern soul dell’originale degli Isley Brothers. Non è dato sapere se a questo lancio seguirà un album, ma possiamo parlare di prima prova discografica di un progetto che mette insieme diversi musicisti di punta della scena rock internazionale.

Le superband, del resto, sono un universo parallelo del mondo del rock: oltre agli Hollywood Vampires di Alice Cooper ricordiamo i Them Crooked Vultures, gli Audioslave, i Probot ma soprattutto i Prophets Of Rage e gli italiani I Hate My Village. Mostri sacri uniscono le loro forze per creare qualcosa di nuovo, che a volte si rivela un progetto tributo e altre diventa un’interessante realtà fatta di inediti.

Di seguito l’audio ufficiale di Nobody But Me, il primo singolo dei Jaded Hearts Club.