Chernobyl su La7 a settembre? Nel palinsesto primaverile non c’è posto per la serie evento

La messa in onda di Chernobyl su La7 slitta a settembre?


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Solo rumors o qualcosa di più? Non è dato saperlo ma sembra proprio che non è prevista la messa in onda di Chernobyl su La7, almeno non nelle prossime settimane. Le reti e le tv commerciali in questi giorni stanno annunciando i loro palinsesti primaverili, quelli che chiuderanno il periodo di garanzia e lasceranno spazio alle “novità” ma sembra proprio che tra le cose che vedremo nelle prossime settimane, tra marzo, aprile e maggio, con preveda la presenza di Chernobyl su La7.

Al momento non ci sono conferme ufficiali su questo scandaloso slittamento, ma quello che è certo è che Chernobyl su La non andrà in onda nelle prossime settimane e tutto lascia pensare che sarà uno dei gioiellini della prossima programmazione autunno-inverno 2020-2021.

Da una parte lo slittamento potrebbe essere comprensibile perché, alla luce del successo ottenuto nel mondo, Chernobyl non è una serie da sprecare in un palinsesto primaverile spesso “meno costoso” per gli investitori pubblicitari, ma, dall’altra parte, c’è il rischio che la messa in onda in autunno sia davvero molto tardiva.

La serie è andata in onda negli Usa nel maggio del 2019 e poi a in estate su Sky Italia. Tutti attendevano un primo passaggio in chiaro già questo inverno ma così non è stato e, molto probabilmente, non sarà nemmeno in primavera con buona pace del pubblico che attendeva con ansia di vedere il capolavoro di Craig Mazin. Tutti coloro che la serie l’hanno già vista non devono aspettare altro visto che proprio il produttore e creatore ha già rivelato che non ci sarà un seguito.

Il creatore Craig Mazin è stato abbastanza definitivo sul fatto che non ci sarà una seconda stagione e che la serie è stata pensata proprio come un progetto a sé senza alcun seguito. In effetti le domande rimaste in sospeso ci sono ma non relative alla serie quanto in merito ad un possibile “seguito” russo.

La provocazione è arrivata dal Moscow Times, uno dei maggiori giornali nazionali, in cui si legge che la serie americana sia quasi lesiva della reputazione russa e della sua forza e potenza nucleare mostrando una versione distorta, quasi una caricatura, della verità. In particolare, si legge che nella serie mancano solo “orsi e fisarmoniche”, l’equivalente dei nostri pizza e mandolino, per completare uno show e una storia fatti solo di stereotipi.

Arriverà la versione russa ancora prima della messa in onda su La7?