Il rinvio di The Last of Us Part 2 è stata indubbiamente una mazzata per i fan trepidanti. C’è da riconoscere però che lo spostamento temporale della release non sia eccessivamente traumatico. Si è sostanzialmente passati da un’uscita prevista per il mese di febbraio a quella attuale (e si spera definitiva, ndr) programmata per la fine di maggio. Tempo che ovviamente verrà investito nel migliore dei modi da parte di Naughty Dog, che avrà in così la possibilità di rifinire ogni possibile increspatura della produzione.
La voglia di saggiare però con mano la bontà di questo secondo capitolo è indubbiamente tanta tra le fila dei fan. D’altronde stiamo parlando di un sequel particolarmente atteso, complice la grandissima qualità portata sullo schermo dal capostipite, prima su PS3 e poi su PS4. E da allora di tempo ne è passato un bel po’, rispettivamente sette e sei anni. Un lasso in cui le tecnologie a disposizione del team di sviluppo sono progredite, e che preannunciano grandi, grandissime cose.
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The Last of Us Part 2, è tempo di scaldare i motori
Siamo entrati nella fase clou dello sviluppo di The Last of Us Part 2, quella in cui si tirano in sostanza le somme e ci si appresta a esordire sul mercato. È questo il frangente in cui il team di sviluppo è chiamato a rispondere presente all’appello di critica e pubblico. E come farlo se non con una succulenta versione di prova, utile a stuzzicare adeguatamente l’appetito videoludico?
Ovviamente lasciate ogni speranza voi che ambite ad averlo comodamente sulla vostra console. No, nulla da fare. Come era lecito aspettarsi, Naughty Dog non ha in previsione – almeno per il momento – il rilascio su PS Store della demo del suo gioco. Una scelta precisa, dal momento che il team di sviluppo vuole presenziare nel migliore dei modi al PAX East 2020, in programma dal 27 febbraio al 1 marzo. Sarà nella cornice del Boston Convention and Exhibition Center che verrà consentito un hands-on del gioco. Un frangente in grado di dare feedback concreti sullo stato di salute della produzione, a pochi mesi dall’uscita.
Chiaramente, non essendo nelle possibilità di tutti recarsi in Massachusetts per provare il titolo, non mancheranno video in giro per la rete. Un buon modo per cominciare a placere i morsi della fame videoludica, nell’attesa della portata principale.
Ricordiamo che The Last of Us Part 2 è atteso sul mercato a partire dal prossimo 29 maggio in esclusiva per PS4.