Oscar 2020, è arrivata la notte più attesa dell’anno. Tutte le candidature e come vederla in tv

A contendersi le statuette più importanti sono "1917" di Sam Mendes, i film di Scorsese e Tarantino, il "Joker" di Todd Phillips e il sudcoreano "Parasite" di Bong Joon-ho. Appuntamento in Italia dalle 22.45 su Sky Cinema Oscar e in chiaro su Tv8

Oscar 2020

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È giunta la notte degli Oscar 2020, quest’anno in anticipo rispetto agli altri anni, il 9 febbraio, con lo sconcerto di molti addetti ai lavori, per i tempi particolarmente contratti sia per il lavoro di lobbying per le candidature, sia per il calendario dei numerosissimi precursors, i premi grandi e piccoli che anticipano gli Oscar e indirizzano i trend per capire chi sono i favoriti.

Oscar 2020, dove vedere la diretta tv

La premiazione, come è noto, si svolge sul palcoscenico del Dolby Theatre di Los Angeles, prevista per le ore 17 del 9 febbraio, che corrispondono, ahinoi, alle 2 del mattino del giorno successivo in Italia. Naturalmente, la cerimonia è anticipata da quell’attesissimo evento nell’evento che è il red carpet delle star, che comincia più o meno un’ora e mezza prima della premiazione. Gli spettatori italiani potranno godersi entrambi gli show: la diretta italiana comincerà dalle 22.45 sul canale Sky Cinema Oscar (canale 303 di Sky), e poi anche su Sky Uno dalle 00.30.

Per chi non avesse Sky niente paura, basta sintonizzarsi in chiaro sul canale del digitale terrestre TV8, a partire dalle 23.50. Nello studio di Sky il cerimoniere sarà Francesco Castelnuovo, che racconterà gli Oscar 2020 insieme a uno dei maggiori critici cinematografici italiani, il “cinemaniaco” Gianni Canova e alla giornalista di Sky Cinema Barbara Tarricone. A supporto alcuni ospiti, la giornalista di Sky TG24 Denise Negri, Joe Bastianich, il giornalista di moda Ildo Damiano e l’attrice Euridice Axen.

Chi non volesse o potesse assistere alla diretta da nottambuli, potrà godersi la riproposizione integrale della cerimonia lunedì, sempre su su Sky Cinema Oscar, a partire dalle 10.45 circa. Lo stesso giorno, alle 21.15, ci sarà la sintesi de “Il meglio della Notte degli Oscar 2020”, su Sky Cinema Oscar e Sky Uno, disponibile on demand su Sky e Now Tv.

Tutte le star sul palcoscenico

Anche quest’anno non ci sarà un vero e proprio presentatore. Si tratta di una scelta nata per caso lo scorso anno, quando, al seguito della riesumazione di vecchissimi tweet omofobi, il maestro di cerimonie designato Kevin Hart preferì ritirarsi e non si riuscì a trovare una soluzione di ripiego all’ultimo minuto. Caso ha voluto che quello show, dopo la disastrosa audience del 2018, abbia avuto un’impennata dell’11.5%, quasi 30 milioni di spettatori. Per cui anche stavolta, come l’Academy annunciò l’8 gennaio scorso in un tweet, gli Oscar 2020, prodotti da Lynette Howell Taylor e Stephanie Allain, hanno seguito la stessa linea.

Invece di un unico presentatore ci sarà un alternarsi di stelle ad annunciare i vincitori. Come da consuetudine, saranno i quattro attori premiati lo scorso anno a consegnare la statuetta ai loro colleghi, quindi rivedremo sul palco Rami Malek, Olivia Colman, Mahershala Ali e Regina King. Accanto a loro, una parata di stelle che comprende Utkarsh Ambudkar, Zazie Beetz, Timothée Chalamet, James Corden, Penélope Cruz, Beanie Feldstein, Will Ferrell, Jane Fonda, Josh Gad, Gal Gadot, Zack Gottsagen, Tom Hanks, Salma Hayek, Oscar Isaac, Mindy Kaling, Diane Keaton, Shia LaBeouf, Brie Larson, Spike Lee, Julia Louis-Dreyfus, George MacKay, Steve Martin, Lin-Manuel Miranda, Sandra Oh, Natalie Portman, Anthony Ramos, Keanu Reeves, Chris Rock, Ray Romano, Maya Rudolph, Mark Ruffalo, Kelly Marie Tran, Taika Waititi, Sigourney Weaver, Kristen Wiig e Rebel Wilson.

Accanto a loro anche i protagonisti delle esibizioni musicali (qui il nostro articolo di approfondimento) per le candidature alla miglior canzone: sir Elton John con (I’m Gonna) Love Me Again da Rocketman; Cynthia Erivo con Stand Up (da Harriet, per il quale la Erivo è candidata anche come migliore attrice); Idina Menzel con Into The Unknown da Frozen II e il plurinominato Randy Newman, con I Can’t Let You Throw Yourself Away, da Toy Story 4. Oltre a loro, sorpresa annunciata solo pochi giorni fa Billie Eilish, fresca di trionfo ai Grammy che potrebbe cantare in anteprima assoluta, chissa, il tema del prosssimo episodio della saga di James Bond, No Time to Die.

Oscar 2020, i favoriti

Dulcis in fundo, i candidati. C’è un quintetto di film in pole position, a ognuno dei quali abbiamo dedicatod eglia rticoli di apprfondimento cui rimandiamo. Guida la classifica delle nomination Joker di Todd Phillips, con 11, segue a 10 un terzetto prestigioso, The Irishman di Martin Scorsese, C’Era Una Volta A… Hollywood di Quentin Tarantino e 1917 di Sam Mendes. Da non dimenticare le 6 nomination di Parasite del sudcoreano Bong Joon-ho. I precursors hanno dato un responso: il favorito per il miglior film e, a traino, la regia e diversi riconoscimenti tecnici, è 1917, che ha colpito per il prodigio tecnico di un film girato interamente in piano sequenza, come fosse una sola lunghissima inquadratura.

Il regista Sam Mendes al centro sul set di 1917

Proprio il suo valore formale ha messo un po’ in ombra gli attori, quindi per quelle categorie i più papabili sono il Joker Joaquin Phoenix, Renée Zellweger nelle vesti di Judy Garland, il supercool Brad Pitt per Tarantino e l’avvocato divorzista d’acciao Laura Dern di Storia Di Un Matrimonio (qui l’articolo di approfondimento). La scheggia impazzita che potrebbe mettere in discussione le previsioni è Parasite, che ha travalicato il recinto del Miglior film internazionale (nuova dicitura del vecchio Miglior film straniero) ed è atteso alla vittoria anche per la sceneggiatura originale e forse, chissà, persino qualcosa di più, regia o film.

In questa battaglia Netflix, che si presenta con ben 24 nomination, una in più della Disney, dovrebbe restare quasi all’asciutto di statuette, probabilmente un paio (qui ci sono ulteriori dettagli). Il che vuol dire che molto probabilmente The Irishman di Scorsese tornerà a casa con un sonoro 0 premi su 10 nomination. Pure Tarantino, a parte la sicura statuetta a Pitt, potrebbe essere quasi travolto da quella che è stata la più ondivaga e veloce campagna promozionale per gli Oscar che si ricordi.

Il regista Bong Joon-ho sul set di Parasite insieme ad alcuni attori

Tutte le nomination

Ecco tutti i candidati delle 24 categorie degli Oscar 2020:

Miglior film
The Irishman, di Martin Scorsese
C’Era Una Volta… A Hollywood, di Quentin Tarantino
Storia Di Un Matrimonio, di Noah Baumbach
Joker, di Todd Phillips
1917, di Sam Mendes
Parasite, di Bong Joon-ho
Piccole Donne, di Greta Gerwig
Jojo Rabbit di Taika Waititi
Le Mans ’66 – La Grande Sfida di James Mangold

Attrice protagonista
Cynthia Erivo, Harriet
Scarlett Johansson, Storia Di Un Matrimonio
Charlize Theron, Bombshell
Renée Zellweger, Judy
Saoirse Ronan, Piccole Donne

Attore protagonista
Joaquin Phoenix, Joker
Adam Driver, Storia Di Un Matrimonio
Leonardo DiCaprio, C’Era Una Volta… A Hollywood
Antonio Banderas, Dolor Y Gloria
Jonathan Pryce, I Due Papi

Regia
Bong Joon-ho, Parasite
Martin Scorsese, The Irishman
Sam Mendes, 1917
Quentin Tarantino, C’Era Una Volta… A Hollywood
Todd Phillips, Joker

Attrice non protagonista
Laura Dern, Storia Di Un Matrimonio
Margot Robbie, Bombshell
Florence Pugh, Piccole Donne
Scarlett Johansson, Jojo Rabbit
Kathy Bates, Richard Jewell

Attore non protagonista
Brad Pitt, C’Era Una Volta… A Hollywood
Joe Pesci, The Irishman
Al Pacino, The Irishman
Tom Hanks, Un Amico Straordinario
Anthony Hopkins, I Due Papi

Sceneggiatura originale
Sam Mendes e Krysty Wilson-Cairns, 1917
Noah Baumbach, Storia Di Un Matrimonio
Quentin Tarantino, C’Era Una Volta… A Hollywood
Bong Joon Ho e Jin Won Han, Parasite
Rian Johnson, Knives Out

Sceneggiatura non originale
Taika Waititi, Jojo Rabbit
Todd Phillips e Scott Silver, Joker
Greta Gerwig, Piccole Donne
Steven Zaillian, The Irishman
Anthony McCarten, I Due Papi

Film internazionale
Parasite di Bong Joon-ho, Corea del Sud
Dolor Y Gloria di Pedro Almodóvar, Spagna
I Miserabili di Ladj Ly, Francia
Corpus Christi di Jan Komasa, Polonia
Honeyland di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov, Macedonia del Nord

Film d’animazione
Toy Story 4 di Josh Cooley
Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto di Dean DeBlois
Missing Link di Chris Butler
I Lost My Body, di Jérémy Clapin
Klaus, Sergio Pablos

Fotografia
Roger Deakins, 1917
Rodrigo Prieto, The Irishman
Lawrence Sher, Joker
Jarin Blaschke, The Lighthouse
Robert Richardson, C’Era Una Volta… A Hollywood

Scenografia
Dennis Gassner and Lee Sandales, 1917
Bob Shaw e Regina Graves, The Irishman
Ra Vincent e Nora Sopková, Jojo Rabbit
Barbara Ling e Nancy Haigh, C’Era Una Volta… A Hollywood
Lee Ha Jun, Cho Won Woo, Han Ga Ram e Cho Hee, Parasite

Montaggio
Andrew Buckland e Michael McCusker, Le Mans ’66 – La Grande Sfida
Thelma Schoonmaker, The Irishman
Jeff Groth, Joker
Jinmo Yang, Parasite
Tom Eagles, Jojo Rabbit

Costumi
Sandy Powell e Christopher Peterson, The Irishman
Jacqueline Durran, Piccole Donne
Arianne Phillips, C’Era Una Volta… A Hollywood
Mayes C. Rubeo, Jojo Rabbit
Mark Bridges, Joker

Colonna sonora
Hildur Guðnadóttir, Joker
Randy Newman, Storia Di Un Matrimonio
Thomas Newman, 1917
Alexandre Desplat, Piccole Donne
John Williams, Star wars: L’Ascesa Di Skywalker

Canzone
I Can’t Let You Throw Yourself Away, Randy Newman, da Toy Story 4
Stand Up, Joshuah Brian Campbell e Cynthia Erivo, da Harriet
I’m Standing With You, Diane Warren, da Breakthrough
(I’m Gonna) Love Me Again, Elton John e Bernie Taupin, da Rocketman
Into the Unknown, Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, da Frozen II

Effetti speciali
Avengers: Endgame,
Dan DeLeeuw, Russell Earl, Matt Aitken, Dan Sudick
The Irishman
, Pablo Helman, Leandro Estebecorena, Nelson Sepulveda-Fauser, Stephane Grabli
Il Re Leone, Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones, Elliot Newman
Star Wars: L’Ascesa Di Skywalker, Roger Guyett, Neal Scanlan, Patrick Tubach, Dominic Tuohy
1917, Guillaume Rocheron, Greg Butler, Dominic Tuohy

Sonoro
1917, Mark Taylor, Stuart Wilson
Le Mans ’66 – La Grande Sfida
, Paul Massey, David Giammarco, Steven A. Morrow
C’Era Una Volta… A Hollywood, Michael Minkler, Christian P. Minkler, Mark Ulano
Joker, Tom Ozanich, Dean Zupancic, Tod Maitland
Ad Astra, Gary Rydstrom, Tom Johnson, Mark Ulano

Montaggio sonoro
1917, Oliver Tarney, Rachael Tate
Le Mans ’66 – La Grande Sfida, Donald Sylvester
Joker, Alan Robert Murray
C’Era Una Volta… A Hollywood, Wylie Stateman
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Matthew Wood, David Acord

Trucco e acconciatura
Bombshell, Kazu Hiro, Anne Morgan, Vivian Baker
Joker,
Nicki Ledermann, Kay Georgiou
Judy,
Jeremy Woodhead
1917
, Naomi Donne, Tristan Versluis, Rebecca Cole
Maleficient: Signora Del Male, Paul Gooch, Arjen Tuiten, David White

Documentario
The Cave, Feras Fayyad
Honeyland, Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov
American Factory, Steven Bognar, Julia Reichert
For Sama, Waad al-Kateab, Edward Watts
The Edge Of Democracy, Petra Costa

Cortometraggio documentario
St. Louis Superman, Smriti Mundhra e Sami Khan
Learning to Skateboard in a Warzone (If You’re a Girl),
Carol Dysinger e Elena Andreicheva
Life Overtakes Me,
John Haptas e Kristine Samuelson
In The Absence,
Yi Seung-Jun e Gary Byung-Seok Kam
Walk Run Cha-Cha
, Laura Nix e Colette Sandstedt

Cortometraggio d’animazione
Daughter, Daria Kashcheeva
Hair Love,
Matthew A. Cherry e Karen Rupert Toliver
Kitbull,
Rosana Sullivan e Kathryn Hendrickson
Memorable,
Bruno Collet e Jean-François Le Corre
Sister
, Siqi Song

Cortometraggio
Brotherhood,
Meryam Joobeur e Maria Gracia Turgeon
Nefta Football Club,
Yves Piat e Damien Megherbi
The Neighbor’s Window,
Marshall Curry
Saria,
Bryan Buckley e Matt Lefebvre
A Sister
, Delphine Girard