Gli ascolti della prima serata di Sanremo 2020 premiano lo show popolare di Amadeus

I dati auditel della prima serata del Festival di Sanremo danno ragione all'impianto di Amadeus

ascolti della prima serata di sanremo 2020

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Gli ascolti della prima serata di Sanremo 2020 parlano di un’ottima partenza per la grande macchina messa in moto da Amadeus, che totalizza il 52,2% di share e può tirare un primo sospiro di sollievo vista la tensione per i risultati che era stata sottolineata più volte in apertura da Amadeus.

Gli ascolti della prima parte di Sanremo 2020

La nuova edizione del Festival di Sanremo condotta da Amadeus si apre con Sanremo Start, che rimane indietro rispetto al dato generale e si ferma al 43,96%. Il Festival è ufficialmente iniziato alle ore 21, quando Fiorello – vestito da sacerdote – ha introdotto il suo amico Amadeus.

Gli ascolti della prima serata di Sanremo 2020 fino all’1,27

Se la media di share si è fissata nel 52,2%, quella della prima parte del Festival di Sanremo era arrivata al 51,24%. Lo share sale fisiologicamente nella seconda parte del Festival, arrivando al 56.22%.

Buona la prima, quindi, per un timido Amadeus che però sembra tenere il ritmo di una serata monumentale nella quale riesce a inserire persino Al Bano e Romina, con un inedito scritto per loro da Cristiano Malgioglio (in prima fila).

Stefano Coletta – direttore di Rai1 – si dice entusiasta del primo risultato, del quale non si attribuisce il merito essendo appena arrivato, che abbraccia come uomo Rai, sbilanciandosi anche sul monologo di Rula Jebreal che – a suo dire – avrebbe vinto la prima serata del Festival di Sanremo.

Immancabile l’ovazione per Fiorello, atteso sul palco dell’Ariston ormai da anni, ma presente solo in apertura. Un amico che si è dimostrato amico e sempre dalla parte del conduttore senza invadere il suo spazio, dimostrando ancora una volta che le chiacchiere sono destinate a rimanere chiacchiere.

Occasione sprecata, invece, per Diletta Leotta, che parte bene ma si perde col monologo poco convincente sulla bellezza, mentre sembra convincere quello di Rula Jebreal, che porta sul palco il delicato tema della violenza sulle donne.