Sparita la modalità scura da Gmail per alcuni utenti

La modalità scura di Gmail tende a sparire dallo smartphone di alcuni utenti: cosa fare?

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Gli utenti che utilizzano Gmail a bordo di uno smartphone aggiornato ad Android 10 avranno senz’altro sperimentato la modalità scura del client di posta elettronica fornito da Google, rilasciata ad ottobre scorso. Purtroppo, come riportato da ‘9to5google.com‘, non sono poche le segnalazioni di chi, a cavallo degli ultimi giorni, afferma di aver perso questa caratteristica. Gmail, a quanto sembrerebbe, avrebbe impostato il tutto in maniera che la modalità scuri passi in automatico a quella classica, eliminando allo stesso tempo dal menu delle impostazioni le opzioni di gestione dei temi.

Coloro che stanno riscontrando questo problema appaiono essere, per la maggior parte, possessori di Google Pixel, che ricordiamo essere smartphone aventi il tema scuro abilitato a livello di sistema (il disturbo interessa solo Gmail, e non altre applicazioni). In ogni caso, non si tratterebbe di un disguido che interessa un largo numero di utenti. Probabile che la sparizione della modalità scura di Gmail sia frutto di una qualche attivazione avvenuta lato server ad opera del colosso di Mountain View, e che non riguardi aggiornamenti dell’applicazione (l’ultima versione per dispositivi Android risale a metà gennaio), né tanto meno l’iterazione del sistema operativo.

Una possibile soluzione per l’assenza del tema scuro di Gmail potrebbe consistere nell’eliminazione dell’applicazione. Trattandosi di un’app di sistema, il clienti non può essere disinstallato: tenete piuttosto premuta l’icona dell’applicazione, cliccando poi sul tasto ‘Info‘ nell’angolo in alto a destra, e poi su ‘Disinstalla aggiornamenti‘. Dopo di che, dal Play Store, prendere ad aggiornare nuovamente Gmail. Non è detto che funzioni, ma tentare non costa nulla. Fateci sapere se siete riusciti a tamponare seguendo il nostro suggerimento, o se siete ancora alle prese con il problema (in quel caso non si potrebbe fare altro che attendere l’intervento di Google).