A cosa dobbiamo la presenza di Sabrina Salerno a Sanremo 2020? 29 anni fa conquistò l’Ariston con Siamo Donne, brano tipicamente dance nel pieno stile degli anni ’90 con la sua collega Jo Squillo, e tra bellezza e provocazione il suo segno è rimasto indelebile nei ricordi degli italiani.
Una sfrontatezza giovanile, racconta oggi Sabrina a Vanity Fair, di cui si dice sorpresa lei stessa e che con l’edizione 70 del Festival della Canzone Italiana si presenta come un’occasione di riscatto.
Il conduttore e direttore artistico Amadeus, nel suo consistente cast di 10 co-conduttrici, ha scelto il presente e il passato per rendere omaggio alle quote rosa più autorevoli del mondo della moda, dello spettacolo e dell’informazione.
Chi è Sabrina Salerno
Sabrina Salerno nasce a Genova il 15 marzo 1968 ed è una showgirl, cantante e attrice.
Dopo essere stata eletta Miss Liguria a soli 16 anni sbarca nel mondo della televisione grazie a Claudio Cecchetto: nel 1985, infatti, lancia il primo singolo dance Sexy Girl che le fa conquistare una menzione speciale tra le icone sexy dello spettacolo italiano. In quegli anni Sabrina Salerno canta in lingua inglese e nel 1987 pubblica il suo primo disco Sabrina che contiene un altro singolo di successo, Boys (Summertime Love) che scala le classifiche internazionali.
Negli stessi anni partecipa come showgirl in due varietà su Canale 5: Grand Hotel (1986) e SandraRaimondo Show (1987) e soprattutto sbarca al cinema partecipando alla commedia all’italiana Grandi Magazzini di Castellano E Pipolo (1986) e in un episodio del telefilm Professione Vacanze.
Nel 1987 recita nel film Le Foto Di Gioia, un thriller di Lamberto Bava.
Nel 1988 esce il suo secondo disco, Super Sabrina, anche questa volta contenente brani cantati interamente in inglese, una chiave d’accesso che di nuovo la fa entrare nelle classifiche internazionali.
Il suo successo maggiore arriva con la partecipazione al Festival di Sanremo 1991 insieme a Jo Squillo con il brano Siamo Donne, la sua prima interpretazione musicale in lingua italiana e dal cui ritornello è tratto un adagio che oggi viene ripreso dalle principali testate italiane in occasione delle news sulla sua partecipazione a Sanremo 2020.
La frase: “Oltre alle gambe c’è di più” diventa, oggi: “Oltre ai 50 c’è di più”, un modo scherzoso di parlare di una ritrovata consapevolezza in coniugazione con la sua età più matura e la sua crescita emozionale.
Il suo primo album in lingua italiana è Maschio Dove Sei, pubblicato nel 1995, autoprodotto, grazie al quale riesce a collaborare con Massimo Riva e Vasco Rossi.
Sabrina Salerno ha pubblicato 6 album, l’ultimo nel 2008 dal titolo Erase/Rewind Official Remix.
Sabrina Salerno a Sanremo
Con Sabrina Salerno a Sanremo 2020 Amadeus le offre la possibilità per scrollarsi di dosso l’etichetta di icona sexy e dimostrare talento e professionalità. Come la stessa cantante e attrice ha riferito a Vanity Fair:
Avevo voglia di tornare in televisione, ma non avrei mai immaginato che sarebbe stato con il Festival. Sono contenta di lavorare con Amadeus: è una persona molto gentile con tutti, cosa non comune in questo ambiente.
Potremo vedere Sabrina Salerno a Sanremo 2020 in una delle serate da martedì 4 a sabato 8 febbraio.