Croce e delizia lo Xiaomi Mi 10: ci sono belle e cattive notizie

Lo Xiaomi Mi 10 potrebbe godere di uno dei sistemi di ricarica più veloci tra quelli disponibili

Xiaomi Mi 10

INTERAZIONI: 286

Si parla tanto in questi giorni dello Xiaomi Mi 10 per via della vicenda del Coronavirus, che avrebbe di fatto costretto i vertici dell’azienda cinese a proporre una soluzione insolita per la presentazione del suo prossimo top di gamma: l’evento, a scanso di qualsiasi circostanza avversa, si terrà esclusivamente in live streaming, proprio per evitare un’affluenza irregolare di persone in ambienti chiusi. La salute innanzitutto, questo è quello cui avranno pensato i dirigenti. In ogni caso, proprio in queste ore sono emerse nuove notizie sul conto dello Xiaomi Mi 10, ad opera di un membro della nota community XDA Developers. All’interno della MIUI 11 in versione 20.1.6, l’esperto ha scovato due smartphone, che dovrebbero corrispondere allo Xiaomi Mi 10 (identificato con la sigla ‘M2001J2C‘) ed alla sua versione Pro (codice modello ‘M2001J1C‘).

Il collegamento con i codici modello di cui sopra ci consentono di desumere che i nuovi Xiaomi Mi 10 saranno in grado di supportare la ricarica rapida a 66W (6A di corrente e 11V), proprio come emerso dalla certificazione dei due dispositivi avvenuta a novembre scorso in Cina. In quel contesto si era fatto notare anche un terzo modello, corrispondente al codice ‘M2001J1E‘: potrebbe trattarsi dello Xiaomi Mi 10 Explorer Edition, coerentemente a quanto mostrato dal produttore cinese nel corso degli ultimi anni.

Al momento si tratta solo di un’ipotesi, quindi vi invitiamo a prendere la notizia con il dovuto distacco emotivo. Riepilogando, lo Xiaomi Mi 10 potrebbe offrire uno dei sistemi di ricarica rapida più veloci tra tutti quelli al momento disponibili in commercio, ma subire un certo contraccolpo d’immagine per la presentazione del prossimo 11 febbraio, che si terrà esclusivamente in live streaming per via dell’epidemia legata al Coronavirus. Traete le vostre conclusioni e fateci sapere cosa ne pensate lasciando un commento all’articolo.