Non più raggiungibili Sharazon.it, Smart-shopping.it, Gemshop.it e Teknoacquisti.com, sospesi da AGCM

Indagini in corso ma di fatto i 4 siti sono stati chiusi per la tutela dei clienti

Sharazon.it

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Un intervento a spada tratta dell’AGCM: i siti Sharazon.it, Smart-shopping.it, Gemshop.it e Teknoacquisti.com non sono più raggiungibili perché oggetto di un provvedimento dell’Autorità che ha ritenuto i 4 siti e-commerce non affidabili per motivi in parte simili e in parte diversi. In tutti i casi i diritti dei consumatori non venivano rispettati e di fatto la merce del settore elettronica (computer, smartphone, tablet) non arrivava quasi mai a destinazione.

Giusto dettagliare i provvedimenti dell’AGCM, in prima battuta, sui gruppi di acquisto proposti dai tre siti Sharazon.it, Smart-shopping.it, Gemshop.it. Questi appunto non prevedevano la vendita diretta dei prodotti. Il meccanismo collettivo delle adesioni ad un gruppo appunto per l’ottenimento di un forte sconto su un dispositivo non ha quasi mai dato buoni frutti (secondo la cosiddetta tecnica del buy and sharing). In pratica i clienti non ricevevano mai la merce richiesta. Proprio sulla base delle segnalazioni giunte presso l’Autorità si è disposto la chiusura dei tre shop che, almeno ora, non potranno più mietere nuove vittime.

Proprio in merito ai siti Sharazon.it, Smart-shopping.it, Gemshop.it l’Autorità si riserva di effettuare più approfondite indagini sul meccanismo di scorrimento della lista che avrebbe dovuto garantire grossi sconti ai partecipanti ai gruppi di acquisto. Nel frattempo che le analisi si svolgano, tuttavia, proprio i tre shop non potranno più essere utilizzati.

Oltre al provvedimento su messo in evidenza, va segnalato da parte dell’AGCM anche un secondo intervento decisivo sul sito Teknoacquisti.com. Quest’ultimo, prima della sua effettiva chiusura, si presentava come uno shop a tutti gli effetti (senza gruppi di acquisto) con numerosi dispositivi elettronici in forte sconto. Tuttavia, le segnalazioni giunte all’Autorità hanno messo in evidenza in più occasioni la mancata consegna di tanti prodotti. Dunque anche in quest’ultimo caso è stata ordinata l’immediata cessazione dell’attività commerciale per proteggere nuovi e potenziali consumatori. Le future indagini forniranno informazioni sulla condotta di tutti i siti oggetto dei provvedimenti.