Ci sono 30 app per fotocamera sul Play Store che rubano dati personali: quali evitare

Strumenti solo all'apparenza utili ma che nascondono dei rischi anche importanti, ecco quali

app per fotocamera

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Sarebbe davvero il caso di stare alla larga da un corposo elenco di app per fotocamera presenti sul Play Store e che sono responsabili della collezione di preziosi dati personali degli utenti, naturalmente a loro insaputa.

Il pericolo risiede in app che promettono effetti professionali sulle foto della fotocamera anteriore, insomma sui selfie che tendiamo sempre a voler migliorare per la loro condivisione sociale. Proprio questi strumenti molto in voga sul Play Store nascondono invece dei rischi per tutti gli utilizzatori che potrebbero pure essere vittime di phishing e comunque campagne di spam subito dopo il primo utilizzo di questi strumenti.

Come riporta anche GizChina, la ricerca relativa a queste app per fotocamera tutt’altro che innocue è stata condotta dagli esperti della sicurezza informatica di CyberNews. L’aspetto sommerso di questi strumenti è il seguente: i dati personali condivisi dopo i consensi alle app vengono raccolti e venduti. Come conseguenza, il proprio smartphone rischia di essere invaso da annunci dannosi che reindirizzano a siti web di phishing dove spesso si rischia di cadere in qualche trappola, magari lasciando le credenziali di accesso a qualche conto bancario.

Il danno arrecato da queste 30 app per fotocamera esaminate dallo studio è importante: basti pensare alla loro diffusione. Queste sono state scaricate da 1,4 miliardi di utenti in tutto il mondo nella loro totalità.

Le app prese in esame sono state sviluppate, per stragrande maggioranza. a Hong Kong. Sono in effetti noti proprio i nomi di alcuni sviluppatori di questi strumenti come Coocent, KX Camera Team e Dreams Room e soprattutto Meitu, Le app di quest’ultimo “esperto” sono le più pericolose perché sono pure in grado di attivare il microfono o la fotocamera dello smartphone a insaputa di chi lo sta utilizzando. Dall’operazione di vendita dei dati degli utenti, va chiarito quanto possono guadagnare proprio questi sedicenti esperti. Ad esempio offrendo ad acquirenti i dati sulla posizione degli utenti rilevata dal GPS, ecco che si possono guadagnare fino a 4000 dollari al mese.

Ecco il preciso elenco di tutte le app per fotocamera incriminate dall’ultima ricerca e dalle quali stare alla larga, senza alcun dubbio: