Decisivi i Huawei Mobile Services con l’ultimo aggiornamento: base HarmonyOS

Spinta decisiva per i Huawei Mobile Services: l'aggiornamento alla versione 4.0 colpisce nel segno

Huawei Mobile Services

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I Huawei Mobile Services, come vi avevamo raccontato in questo articolo, hanno raggiunto la versione 4.0, con propagazione a livello globale in queste stesse ore (dapprima il rilascio era stato limitato ai soli utenti tester cinesi). Quel che non vi avevamo ancora svelato, e che dovrebbe fare scalpore, è che tale versione porta con sé il Huawei Mobile Services Core (HMS Core), in grado di fornire i servizi di base (Mappe, Posizione, Sicurezza per le applicazioni, etc.).

Come precisato da ‘Huawei Central‘, non sono stati registrati cambiamenti, almeno secondo gli ultimi report, circa l’aggiunta di nuove applicazioni in AppGallery, ovvero lo store proprietario del produttore cinese, che si sarebbe limitato a consentire agli sviluppatori l’accesso alle librerie per usufruire di funzioni legate alla sicurezza ed altro ancora. Un altro passo importante verso lo svincolo totale da Google è stato compiuto: l’OEM sta cercando in tutti i modi di creare la propria impalcatura personale che sarà poi alla base di HarmonyOS, il sistema operativo proprietario di cui si è tanto discusso negli ultimi mesi, ma che ancora non ha debuttato sugli smartphone (per poterlo fare c’è bisogno di creare uno zoccolo duro di servizi, non sarebbe pensabile il contrario).

I Google Mobile Services (GMS) dovranno essere degnamente sostituiti dai Huawei Mobile Services (HMS): in caso contrario, dubitiamo il bacino di utenza che la società di Shenzhen adesso può vantare non subirà grandi mortificazioni nel tempo. Di questo il produttore è a conoscenza, ed ecco spiegato il motivo di tanta determinazione per poter raggiungere l’agognata autonomia operativa rispetto al colosso di Mountain View (sempre che il ban USA non venga nel frattempo risolto in qualche modo, cosa a cui crederemo solo se e quando si concretizzerà). Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box qui sotto.