Un altro punto a sfavore di Huawei Mate 30 Pro: parla DxOMark

Nonostante faccia ottime foto, il Huawei Mate 30 Pro viene 'bastonato' anche da DxOMark

Huawei Mate 30 Pro

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Esce un po’ ridimensionato il Huawei Mate 30 Pro su DxOMark, anche se non per quanto riguarda le sue indiscusse qualità fotografiche. Gli esperti hanno trovato da ridire circa il comparto audio del top di gamma del produttore cinese, un altro degli aspetti che la loro analisi tende a prendere in considerazione. Il dispositivo non è risultato essere il peggiore tra gli smartphone esaminati, visto che si attesta terz’ultimo, e quindi decimo su dodici.

Fa parecchio strano che la classifica premi più il Huawei Mate 20 X, che lo supera di 15 punti, primo a quota 75 punti (il telefono supera anche iPhone XS Max e iPhone 11 Pro Max). Il Huawei Mate 30 Pro ne guadagna 60 nell’insieme, di cui 57 relativamente alla riproduzione e 72 per la registrazione. I punteggi, in media comunque bassi, sono dovuti ad un volume piuttosto scarso e ad una qualità sonora appena sufficiente, ma non di certo egregia (sempre in relazione alla classifica degli esperti di DxOMark). Se volete avere sott’occhio i risultati complessivi del test svolto da DxOMark, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

Un altro duro colpo, questo, per il Huawei Mate 30 Pro, che soffre soprattutto della mancanza a bordo dei Google Mobile Services, cui il produttore cinese ha dovuto rinunciare per la diatriba, tra l’altro ancora aperta e cocente, relativa al ban USA. Il colosso di Mountain View si è visto costretto a ritirare la licenza, portando anche l’OEM sulla strada di una soluzione proprietaria, sia per quanto concerne il sistema operativo in generale (sappiamo tutti dell’esistenza di HarmonyOS, anche se non ancora implementato sugli smartphone) ed i Huawei Mobile Services (che stanno facendo sì passi da gigante, sebbene ancora lontani anni luce dallo sviluppo raggiunto dai GMS). Voi cosa pensate del Huawei Mate 30 Pro? Continua a piacervi?