Troppo vulnerabili i Samsung Galaxy? Ricatto alle celebrità possibile

Cantanti, attori e non solo tutte vittime di hacker che hanno frugato nei loro dispositivi

Samsung Galaxy

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Possono pure preoccuparsi attori, cantanti e altre celebrità in possesso di un Samsung Galaxy, pure di punta. Secondo quanto trapelato nelle ultime ore da fonti sudcoreane e pure riportato da Gizmochina, personaggi famosi sarebbero il principale bersaglio di hacker che, dopo essere entrati in possesso di preziosi dati sensibili, potrebbero ricattarli.

Ricostruiamo i primi dettagli del pericolo ora di scena. Gli esperti avrebbero sottolineato come, in Sud Corea in modo particolare, delle celebrità dello star system sarebbero potenzialmente attaccabili da hacker appunto. Questi ultimi sarebbero entrati in possesso dei dati condivisi sui telefoni delle malcapitate vittime, ossia foto personali ma anche contenuti di mail e messaggi importanti. Non a caso, proprio tutti i destinatari del potenziale attacco userebbero un Samsung Galaxy della serie S, dunque di sicuro anche i recenti Galaxy S10 e a ritroso S9 e S8. Parlando in effetti di possibile attacco a dispositivi di attori, cantanti e non solo di un certo rilievo è plausibile che i modelli di riferimento siano top di gamma o ex ammiraglie appunto.

Al momento, da parte di Samsung, non è giunta alcuna comunicazione ufficiale relativa alla vulnerabilità menzionata: né una conferma ma neppure una smentita del potenziale pericolo relativo proprio alla protezione dei dati presenti sui Samsung Galaxy o attraverso i dispositivi medesmi, magari, caricati su qualche servizio Cloud. Quello che poi stupisce è che la minaccia venga presa in considerazioni solo per gli esemplari di personaggi famosi, di certo ricattabili, ma non per persone comuni. Sulla questione, insomma, è necessario fare un po’ di chiarezza. Per il momento gli esperti di Dispatch hanno solo dettagliato gli eventi che hanno interessato star dello spettacolo asiatiche. Sono almeno una decina quelle che fino a questo momento hanno ricevuto appunto richieste esplicite di ricatto per mantenere segreti dati pure imbarazzanti e magari lesivi della loro carriera.