Rita Pavone a Sanremo: il polverone inutile e perchè la difendo

È incredibile la polemica che si sta alimentando in questi giorni. In realtà dovremmo chiederci tutti: ma Rita Pavone a Sanremo perché ci va?


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Incredibile. Per quanto io possa conoscere il web non avrei mai immaginato un giorno che Rita Pavone sarebbe stata 1° in tendenza sui social per le polemiche in seguito all’annuncio che avrebbe partecipato al Festival di Sanremo.

Ho esternato ieri il mio pensiero in una diretta su Facebook a mezzogiorno

e dopo un’ora Claudio Cecchetto mi ha mandato il link di un articolo dove ADNKronos aveva amplificato le mie parole per tutte le testate giornalistiche:

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Ma procediamo con ordine.

Il 6 gennaio, a sorpresa, Amadeus annuncia tra i partecipanti al Festival Tosca e Rita Pavone. Nessuna delle due era nell’elenco originale, già da tempo spoilerato e mai smentito.

Cos’era successo?

Forse in seguito alle polemiche che sottolineavano il fatto che al Festiva di Sanremo, come al solito, non c’erano donne, sono corsi all’ultimo momento al riparo. Altrimenti non si spiega come mai Amadeus avesse dichiarato pubblicamente che i cantanti non potevano diventare 24 per questioni di durata della scaletta e adesso sono 24.

Apriti cielo: Rita Pavone a Sanremo?!? Lei è sovranista (a proposito, cosa dignifica “sovranista”? No perché l’ho chiesto a una giornalista proprio dell’ADNKronos di Palermo che mi ha intervistato e lei non ha saputo rispondermi).

I post di chi scrive solo perché ha le dita inutilizzate e i paraocchi come i somari sono piovuti a iosa. Il popolo bue è accorso in mandria.

Però la cosa che mi ha fatto più infuriare è che nessuno ha minimamente criticato il cast del Sanremo 2020. Nel suo 70° anniversario il Festival della Canzone Italiana, sottolineo: Festival della Canzone Italiana, si baserà sul dilemma: Elettra Lamborghini twerkerà il suo culo? Chi sono i Pinguini Tattici Nucleari? Junior Cally ha anticipato la domanda, indossando alla presentazione dei cantanti un giubbotto di pelle con su scritto in grande: “Ma chi è Junior Cally?”, e non solo perché indossa una maschera. E mi fermo qui, ma potrei continuare.

In tutto questo sono io a chiedermi: ma Rita Pavone a Sanremo perché ci va? Nel 2017 al Festival le diedero il leone di platino per i suoi 55 anni di carriera. Lei è l’unica cantante italiana donna invitata all’Ed Sullivan Show. Elvis Presley la riconobbe in uno studio di registrazione e le fece i complimenti. Ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo. Non è un caso che l’ANSA brasiliana abbia dato la notizia della sua partecipazione a Sanremo.

Io so perché ci va: perché ama mettersi in gioco e, dopo 48 anni dall’ultima sua partecipazione al Festival, si vuole divertire. Poi, mi dicono, abbia anche una bella canzone. La soffiata mi è arrivata proprio da Claudio Cecchetto, e lui è uno che se ne intente, e parecchio.

Così ho deciso di sintetizzare il mio pensiero in un video dove ho inserito uno spezzone di quando, nel 2017, dopo aver ricevuto il premio alla carriera, Rita venne in diretta nel W Sanremo che stavamo trasmettendo nello spazio Optima e OptiMagazine dentro Casa Sanremo. Ho poi chiuso il video con un brano live che ho filmato al Gran Teatro Geox pochi anni fa dove si vede la grinta e lo spessore da star che ha Rita Pavone.

E lei, come ha commentato le polemiche? Mi ha mandato un bellissimo messaggio privato, che naturalmente tale rimane, e ha dichiarato, mentre tutti gli artisti facevano le foto per la copertina di TV Sorrisi e Canzoni:

Come diceva Charlie Chaplin: preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro“.

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