BoB Best Of Barone: dal format di Red Ronnie Michael Leonardi ci dà una lezione di vita

Nato a Sydney da genitori siciliani, ogni volta che suona va in estasi mistica. Un'emozione che riesce a trasmettere anche da uno schermo


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La seconda clip del BoB, Best Of Barone si chiude con Red Ronnie che si lascia andare in uno spontaneo: “Mamma mia”. Nella puntata del Barone Rosso andata in onda lunedì 16 dicembre ha avuto luogo quell’attimo di poesia, intimismo e sentimento che non manca mai nel salotto di Red Ronnie. A questo giro abbiamo scoperto Michael Leonardi, fieramente dalla scuderia di Caterina Caselli e già presente durante l’esibizione di Giulia Luzi con la quale ha duettato sulle note di Your Song di Elton John.

Un pianoforte e una voce caratteristica, Michael Leonardi arriva nello studio del Barone Rosso come se tornasse da un viaggio nel tempo. Una giacca, un ciuffo audace e un sorriso sincero sono il suo biglietto da visita, ma quando canta e suona gli succede qualcosa. Red Ronnie glielo fa notare: “Cosa ti succede mentre canti?”. Michael risponde: “Mi trasporto. So che sembra banale ma la mia anima e la mia mente viaggiano altrove, e quando smetto ho il fiatone”.

Lo notiamo dopo la sua esecuzione di Water Under The Bridge, un pezzo scritto per fare pace con una cara amica con la quale aveva litigato. Con questo brano Michael ha voluto farle capire che era tutta acqua passata.

Complice il suo spiccato accento tipico di un anglofono, Michael ricorda le sue origini: nato a Sydney da genitori siciliani, entrambi appassionati di musica, ha avuto la fortuna di avere un padre appassionato di Elvis Presley. Il destino ha voluto che tornasse in Italia, la terra il cui sangue scorre nelle vene della sua famiglia.

Nel periodo in cui cantava la lirica come tenore un suo provino era finito nelle mani di Andrea Bocelli che lo accolse nella sua casa a Forte dei Marmi e lo invitò a cantare. Michael cantò di fronte a lui per due ore, dopodiché Bocelli gli disse che avrebbe mandato il suo provino a Caterina Caselli. Nel frattempo Michael tornò in Australia dove lo attendevano dei concerti. Non si aspettava niente, ma una videochiamata Skype lo interruppe proprio sulla strada del ritorno: Caterina Caselli lo voleva in Italia.

Torna su se stesso, Michael, e sul suo mondo. Canta Running Wild e la sua magia si ripete. Con questo brano il cantautore vuole dirci quando sia importante il rapporto che instauriamo con il mondo che ci ospita, e il riferimento all’attivista di Fridays For Future Greta Thunberg è inevitabile.

Red Ronnie riprende il discorso del passato lirico di Michael. Lui si offre di cantare O Sole Mio, giusto per tirare un po’ fuori la voce e il conduttore gli chiede se la sua famiglia sia orgogliosa di lui. Il cantautore risponde che il suo sogno è duettare con i suoi genitori sul palco. Per questo, per non dimenticare la passione di suo padre per Elvis, Michael intona acapella Blue Suede Shoes per poi passare a O Sole Mio.

Fade Away è il suo ultimo singolo. Lo presenta con la sua solita sensibilità: “Quando ho scritto questo brano ho imparato subito a perdonare. L’ispirazione è arrivata dai primi 4 accordi: “Quando ho sentito questi accordi ho proprio sentito la forza del perdono. Michael si era appena lasciato con la sua ragazza ed era molto arrabbiato e sofferente. Mentre scriveva ha imparato che il perdono non può ridursi alle sole parole, e in quel momento ha sentito la pulsione giusta per ricominciare. “Dopo questa canzone io e lei siamo tornati insieme”, e Red Ronnie aggiunge una battuta: “Mi rivolgo alla ragazza di Michael: fallo soffrire parecchio, ogni tanto abbandonalo, perché così lui fa delle belle canzoni.

Lo percepiamo, quel perdono. Alla fine dell’esecuzione Michael resta ad occhi chiusi a lungo e un silenzio mistico domina tutto lo studio del Barone Rosso. Red gli fa notare quanto pathos sia in suo possesso e il cantautore spiega: “Nella musica riverso tutto me stesso. In ogni brano metto tutto ciò che sono, altrimenti non lo scriverei”.

Michael racconta di essere affetto da retinite pigmentosa, una malattia degenerativa degli occhi che lo accompagna da quando è venuto al mondo. Anche se la possibilità che perda completamente la vista è molto alta, il cantautore ringrazia il suo problema perché gli ha dato una nuova dote di vivere il mondo: non solo guardarlo, ma anche sentirlo e ascoltarlo. Questo gli ha permesso di trovare sempre la forza di fare musica: Forse sono anche troppo sensibile, dice Michael sghignazzando.

12 minuti di clip sembrano infiniti, e ce ne accorgiamo quando sentiamo Red dedicargli un piccolo comandamento di chiusura: “Non perdere mai la connessione incredibile che hai con il tuo cuore”. Michael lo promette. Red infine si rivolge a Caterina Caselli: “Non hai mai sbagliato un colpo. Ogni volta che mi presenti un artista non sbagli. Lo hai fatto con Elisa e non sbagliavi”.

Michael Leonardi, del resto, è anche supporter di Elisa e il 17 dicembre ha suonato con lei per l’ultima data del tour a Roma.

Riportiamo di seguito l’esibizione di Michael Leonardi riassunta nel secondo video del BoB, Best Of Barone, che raccoglie il meglio del Barone Rosso in onda ogni lunedì con Optimagazine come media partner.

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