Olivia Bertè contro Loredana, un’altra volta. Il rapporto tra le sorelle di Mia Martini non è mai stato facile e si è incrinato ulteriormente dopo la scomparsa di Mimì, avvenuta in circostanze mai chiarite nel maggio del 1995.
Loredana parla spesso di sua sorella, di quanto le manchi e di come sia presente in ognuno dei suoi concerti, attraverso le sue canzoni e le sue interpretazioni. Ospite dell’ultima puntata di Verissimo, l’artista di Bagnara Calabra si è lasciata andare a nuove dichiarazioni.
Le dichiarazioni di Loredana Bertè a Verissimo
“Provo una sofferenza continua, mi sento in colpa. Con Mimì è morta una parte di me. Quando sono sul palco la sento dentro e do tutto. Mimì è stata arrestata per uno spinello che le avevano messo in tasca. Ha fatto due anni in carcere. Quando è stata liberata, prima del processo, l’abbiamo nascosta in una soffitta per un anno”.
La minore delle due Bertè famose è stata anche fautrice del film diretto da Riccardo Donna, con Serena Rossi che ha interpretato il ruolo di Mia Martini. Il film, Io Sono Mia, ha fatto scalpore per alcune assenze illustri, come quella di Renato Zero e Ivano Fossati, che hanno richiesto espressamente di non essere nominati.
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Tuttavia, sono state le ultime dichiarazioni di Loredana Bertè a scatenare la furia della sorella Olivia, che è intervenuta sui social per smentire quanto rivelato da sua sorella nel corso dell’ultimo appuntamento con Verissimo.
La replica di Olivia Bertè alla sorella Loredana
“Perché continuare a raccontare cose non vere? Perché gettare ombre anziché fare luce? Perché non parlare dell’arte e delle tante cose belle e positive della nostra amata sorella e basta? A chi giova tutto questo? All’audience di programmi generalisti cui poco interessa salvaguardare la nostra intimità? Anzi… e mi fermo qua”
Olivia è poi tornata sul periodo di detenzione vissuto da Mia Martini, smentendo categoricamente le parole di sua sorella che aveva parlato di due anni trascorsi in carcere.
Mia Martini è stata in carcere per quattro mesi
“Mimì è stata in carcere quattro mesi e non due anni e soprattutto una volta rientrata a casa (un attico privo di soffitte) non ha mai avuto problemi con la giustizia, essendo stata scagionata a seguito di un regolare processo che l’ha prosciolta dall’accusa di spaccio per cui era stata ingiustamente arrestata. Nonostante il quarto di secolo trascorso dalla sua prematura scomparsa, Mimì continua a mancarci come fosse accaduto ieri. E allora perché continuare a raccontare cose non vere?”
Nello sfogo di Olivia, si torna anche a parlare del rapporto – difficile – tra le sorelle Bertè, che sarebbe stato tiepido già da molti anni prima della scomparsa di Mia Martini. Il Festival di Sanremo 1993, al quale aveva voluto partecipare con Loredana per riallacciare i rapporti, non ha migliorato la situazione.
“Dopo Sanremo ’93 (che Mimì ha fatto solo per esserti vicina), rimasta profondamente delusa dal tuo carattere a dir poco impetuoso, ha preferito tenerti a debita distanza. Il cellulare non solo non te l’ha mai regalato ma si guardava bene dal farti avere il suo numero. Il vostro identico manager era costretto a ricevervi in giorni diversi per evitare che vi incrociaste e scoppiasse il solito putiferio e (come se non bastasse) per uno strano scherzo del destino, Mimì, poche settimane prima che ci lasciasse, ha dovuto buttare giù l’ennesimo boccone amaro. Avevi dichiarato al TV RadioCorriere che tua sorella era morta e che non avresti più voluto vederla. Devo continuare? Non credo ti convenga… allora forse sarebbe meglio smettere le vesti della vedova inconsolabile e pensare esclusivamente al tuo percorso e non al suo…”
Per il momento, non sono arrivate repliche da parte della diretta interessata e della sorella Leda, con la quale i rapporti si sono raffreddati da molto tempo. In ogni ospitata di Loredana Bertè, non manca il ricordo di Mimì che, evidentemente, non è più gradito dalla sorella Olivia.