Napoli. De Laurentiis batti un colpo. Ma che sia quello giusto

Vendetta o Perdono. La stagione del Napoli si decide in queste ore drammatiche. Gli Ottavi di Champions sono ad un passo, il Quarto posto in campionato è recuperabile, la Coppa Italia tutta da giocare. Ci vuole pugno di ferro in guanto di velluto per salvare il salvabile

De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli


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Proprio come in un film. Alla vigilia della partita contro il Liverpool, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis torna dagli Stati Uniti e chiarirà la sua strategia per tentare di salvare la stagione azzurra.

Il Napoli di Carlo Ancelotti è un disastro in campionato, ma in Champions ha quasi conquistato la qualificazione agli Ottavi. De Laurentiis comprende bene questo dilemma e ne terrà ben conto in queste ore.

Ore decisive perchè proprio domani, quasi che fosse la trama di un film, scadono i termini affinchè il club possa contestare formalmente l’ammutinamento alla squadra avviando le procedure per multe e sanzioni.

Tutti gli scenari sono possibili dal punto di vista legale, ma De Laurentiis sa bene che , in una situazione così drammatica, la carta bollata serve fino ad un certo punto.

Il percorso più saggio sarebbe quello di accettare le scuse della squadra ed irrogare la sanzione minima. Un punto di compromesso dignitoso e ragionevole. Ma potrebbe anche prevalere la linea durissima con conseguenze milionarie per le tasche dei dipendenti di De Laurentiis.

Il fragile destino di questa stagione, che ben altre aspettative aveva suscitato, è appeso ad un filo sottilissimo in un clima sconcertante di tutti contro tutti.

Tutti sono responsabili di questa spirale negativa. Tutti però devono rendersi conto che l’unica maniera per uscirne bene è restare tutti insieme almeno fino a giugno. Il passaggio agli Ottavi è un traguardo storico per il Napoli, il quarto posto in campionato è recuperabile, la Coppa Italia è pur sempre un trofeo. In due mesi le prospettive potrebbero completamente cambiare. Per tutti. A cominciare proprio da Aurelio De Laurentiis. Presidente batti un colpo, ma che sia quello giusto