BoB, Best Of Barone: Cristina D’Avena, Niccolò Fabi, Stef Burns e Il Gallo & Co

La voce della nostra infanzia, un cantautore ispirato e i migliori rappresentanti del rock: da Red Ronnie è di scena la musica più pura


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Ritorna l’appuntamento con il BoB, Best Of Barone, che raccoglie il meglio del format di Red Ronnie di cui Optimagazine è media partner. Nella nuova puntata lo storico conduttore di Roxy Bar ha ospitato Cristina D’Avena, Niccolò Fabi, Stef Burns, Claudio “Il Gallo” Golinelli e la Gallo Band, insieme a Cicci Bagnoli e Kumi, la vincitrice di Fiat Music.

La peculiarità del Barone Rosso è saper trasportare sul mondo social e virtuale il meglio del panorama musicale italiano nell’esclusiva intimità dello studio, dove la musica è esecuzione ma anche conversazione, complici il palcoscenico e il divano.

Il sipario si apre su Cristina D’Avena, la voce più autorevole della nostra infanzia e il suono più materno del nostro intrattenimento. Il suo nome è ormai leggenda, e proprio per questo Red Ronnie ricorda quella volta del Roxy Bar, nel 2007, quando la nostra Cristina si esibì per reinterpretare le sue sigle più popolari in chiave rock di fronte a un pubblico impossibile da contenere. La cantante è consapevole del suo successo: “Credo che la mia musica porti sempre pace, perché in quel momento ci si vuole tutti più bene”.

In studio Cristina D’Avena canta Occhi Di Gatto e Mila E Shiro, incalzata da Red Ronnie che le chiede di cantare alcuni pezzi acapella puntando semplicemente il dito sui titoli presenti sui dischi: Noi Vorremmo, canzone che appunto parla di pace, è seguita da Ti Voglio Bene Denver. Il meglio della cantante dei nostri sogni, del resto, è stato reso al massimo con Duets Forever, una delle più belle occasioni per riascoltare le nostre sigle preferite con la partecipazione di Fabrizio Moro, Lo Stato Sociale, Alessandra Amoroso e tanti altri.

Per Playmobil si ritroverà vicino a J-Ax come doppiatrice, e insieme hanno inciso Pollon, Pollon Combina Guai, che Cristina canta anche nello studio del Barone Rosso.

A un certo punto in studio arriva Claudio Golinelli, bassista di Vasco Rossi che inizia a scherzare con Cristina D’Avena su un eventuale duetto. Lo rivedremo più tardi.

Niccolò Fabi arriva con Tradizione E Tradimento, il nuovo disco anticipato dal singolo Io Sono L’Altro. Alle telecamere del Barone Rosso troviamo l’artista nella sua dimensione più umana, un cantautore silenzioso e cortese, con un’ispirazione che fa rumore. Mentre Red Ronnie ascolta il singolo dal giradischi, Niccolò tiene il tempo con la testa, poi i suoi occhi si fanno lucidi e i movimenti si fermano: l’uomo è lì, insieme al se stesso cantautore, e i due si guardano negli occhi.

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TRADIZIONE E TRADIMENTO
  • Niccolò fabi
  • È il nono disco in studio da solista del cantautore

Sul divano di Red Ronnie il cantautore ricorda il dolore per la perdita della figlia Lulù, ma soprattutto la resilienza che trova la sua più grande espressione nell’associazione Parole Di Lulù, che nel territorio africano e italiano si impegna nell’assistenza ai bambini in termini di salute, istruzione e spazi ludici.

Niccolò Fabi spiega che Tradizione E Tradimento non è un disco romantico, ma un disco sentimentale e insieme a Red Ronnie ascolta Nel Blu, l’unico brano del disco in cui esiste un interlocutore, un qualcuno che si interfaccia con chi canta.

Il momento più rock del BoB, Best Of Barone arriva con la Gallo Band di Claudio Golinelli in compagnia di Stef Burns, Cicci Bagnoli e il batterista Adriano Molinari. Alle spalle di Golinelli e Burns c’è la grande esperienza con Vasco Rossi, ma anche con altri artisti della scena italiana e internazionale, da Gianna Nannini a Michael Bolton. Insieme suonano Creep dei Radiohead e Everlong dei Foo Fighters.

Arriva Kumi, vincitrice di Fiat Music che si posiziona dietro le tastiere e canta la sua I Can’t Control It insieme alla band. Dopo l’esecuzione Fabrizio Foschini degli Stadio prende il posto di Kumi e la Gallo Band suona una versione strumentale di Eleanor Rigby dei Beatles. Bagnoli offre la sua voce, infine, per cantare e suonare Gli Spari Sopra di Vasco Rossi.

Dopo la scarica di adrenalina della Gallo Band, il Barone Rosso si chiude con la confessione di Claudio: “Sono puro come un giglio”, fugando ogni sospetto sul suo stato di salute.

Di seguito le tre clip del BoB Best Of Barone, con tutto il meglio della puntata del 18 novembre.