Non potevamo non parlarvi dello Xiaomi Mi Watch, il primo smartwatch del produttore cinese equipaggiato con Wear OS, il sistema operativo di Google concepito per i dispositivi indossabili. L’evento di poche ore fa ci ha regalato dettagli importanti anche sul conto di questo apparecchio, contraddistinto da un display AMOLED curvo nei laterali e con diagonale da 1.78 pollici (risoluzione di 448 x 368 pixel a 326ppi). La scocca è realizzata in alluminio (la parte posteriore è di ceramica), ed il dispositivo è mosso dal processore Snapdragon Wer 3100, con connettività 4G inclusa, 1GB di RAM e 8GB di ROM. Non mancano l’altimetro/barometro, il cardiofrequenzimetro, il sensore geomagnetico e l’accelerometro.
Lo Xiaomi Mi Watch si interfaccia attraverso la connettività WiFi 802.11 b/g/n, oltre che col Bluetooth 4.2. A bordo troviamo anche l’NFC ed il GPS/GLONASS/BEIDOU. C’è anche la possibilità di avvalersi di un eSIM per sfruttare il 4G VoLTE, e svincolarsi così dallo smartphone. La batteria ha una capacità di 570mAh (fino a 2 giorni di autonomia dichiarata). Lo Xiaomi Mi Watch prevede anche un motorino di vibrazione indipendente ed un altoparlante.
Una chicca? La misurazione del valore VO2Max, ovvero dell’energia del corpo e della qualità del sonno, oltre che le sessioni di nuoto. Sono 40 le applicazioni pre-installate, tra cui Mi Fit, il calendario, la sveglia, la torcia ed il gestore delle chiamate. Lo Xiaomi Mi Watch può essere acquistato al prezzo di 1299 Yuan (circa 165 euro al cambio attuale), nelle colorazioni Elegant Black e Silver (sono quattro, invece, quelle del cinturino: bianco, blu, nero e grigio). Le vendite partiranno l’11 novembre, ma è già possibile procedere alla prenotazione tramite lo store ufficiale. Per dicembre è previsto anche il modello Pro, contraddistinto da un rivestimento in vetro zaffiro, oltre che dalla cassa e dal cinturino in alluminio (colorazione nera). Il prezzo sarà di circa 255 euro al cambio attuale.