Subito beta EMUI 10 su Huawei Mate 20 Lite, aderire al programma fino al 4 novembre

Entro i nostri confini la fase di test è realtà da qualche ora, come partecipare

Huawei Mate 20 Lite

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Bel modo di cominciare il weekend per chi aspetta da tempo la beta EMUI 10 su Huawei Mate 20 Lite. Proprio in Italia il programma sperimentale è appena partito, solo a qualche ora di distanza rispetto a quanto accaduto in Europa nel pomeriggio di ieri 25 ottobre. Quali sono i primi dettagli disponibili sul pacchetto software di test?

Proprio come un fulmine a ciel sereno, meno di 24 ore fa, il programma beta è stato appunto reso disponibile nel vecchio continente per il modello più piccolo della serie Huawei Mate 20. Era risaputo che per il lancio anche italiano non sarebbe trascorso molto tempo ed in effetti, come ben visibile dallo screen shot presente a fine articolo, possiamo confermare l’avvio di questa fase sperimentale entro i nostri confini a partire dai primi minuti dopo le 00.00 di oggi 26 ottobre.

Come aderire alla beta EMUI 10 sul proprio Huawei Mate 20 Lite? Come sempre per queste fasi sperimentali, il produttore invita a scaricare e poi installare l’app ufficiale dedicata. Una volta resa attiva sul telefono, quello che si presenterà agli occhi degli utenti è quanto presente appunto sempre nella schermata proposta in questo articolo. La data di partenza di questa fase è segnalata come quella del 22 ottobre ma èpur vero che le adesioni sono partite solo da qualche ora. Fondamentale è chiarire come poi si possa fare richiesta di partecipazione fino al prossimo 4 novembre, salvo posti disponibili. Questi dovrebbero essere solo qualche centinaio (tra 200 e 400), dunque gli interessati faranno bene a non perdere tempo.

Chi ha aderito al programma beta EMUI 10 sul suo Huawei Mate 20 Lite, una volta accettati i termini del programma, non dovrà fare altro che attendere l’approvazione della sua richiesta. Solo successivamente il pacchetto software in se verrà distribuito, probabilmente solo tra qualche giorno. Non resta dunque che essere pazienti e speranzosi per l’arrivo della specifica notifica OTA di update.