Passeggiate musicali con Spinacorona nel cuore di Napoli

Molto seguito da parte del pubblico e dai turisti, il Festival, giunto alla terza edizione, coinvolge il cuore di Napoli per 4 giorni, con l’esecuzione di ventidue concerti, tutti gratuiti


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La partitura dell’originale Festival “Spinacorona” è pronta per “Riscoprire la Napoli dimenticata”: quella delle mille vie e viuzze che si intersecano nel cuore storico della città, grazie all’ideazione e alla direzione del maestro Michele Campanella. L’inaugurazione giovedì 10 ottobre alle 12, con un concerto-prologo, nella Cappella Real Manso di via Nilo,del giovanissimo violinista Giuseppe Gibboni. Mentre alle 21, nella chiesa di San Paolo Maggiore, Michele Campanella assieme all’Orchestra della Toscana, eseguirà i Concerti n° 2 e n° 4 di Ludwig Van Beethoven.

Molto seguito da parte del pubblico e dai turisti, il Festival, giunto alla terza edizione, coinvolge il cuore di Napoli per 4 giorni, dal 10 al 13 ottobre, con l’esecuzione di ventidue concerti, tutti gratuiti, in 14 luoghi diversi, dove saranno complessivamente coinvolti 140 musicisti. Una bella rassegna che offre una varietà musicale e con uno spaccato del suono colto del jazz per chi ama la musica e Napoli. Il claim del Festival è appunto “Riscopriamo la Napoli che abbiamo dimenticato”, con una folta platea di pubblico in movimento, moderna, vivace, curiosa, che si sposta con il desiderio di vedere e scoprire – ma anche riscoprire – luoghi dimenticati o mai visitati. Il format della rassegna segue una precisa filosofia: musica dal vivo per 30-40 minuti e poi, ancora, in cammino, vere passeggiate musicali, fino al luogo successivodove si potranno ascoltare ancora suoni e melodie eseguite da altri strumentisti.

La rassegna è veramente sorprendente, ricca e di altissima qualità, ospita prestigiosi musicisti e protagonisti della scena italiana e internazionale che vi partecipano su invito del maestro Campanella. Venerdì 11 ottobre, i Solisti della ORT Orchestra della Toscana, presenteranno, alle  ore 16.30, nella Biblioteca  Universitaria (in via Giovanni Paladino) le  Sonate a quattro n. 1 e n. 3 di Gioachino Rossini.  Seguirà alle 18 un nuovo appuntamento, nella chiesa di Santa  Maria Donnalbina per ascoltare la violoncellista e cantante irlandese Naomi Berrill, per  la prima volta a Napoli, in un programma straordinario da Purcell e Barbara Strozzi fino a Nina  Simone e Simon&Garfunkel. Ancora uno spostamento, alle 19.30, nella Chiesa di Santa Maria di Monteverginella (in  via Paladino), Emanuele Arciuli si esibirà al pianoforte in pagine “americane” di Adams, Cage e Rzewski. Conclusione della serata, alle ore 21, ancora a San Paolo Maggiore, Monica Leone e Michele Campanella eseguiranno la Sonata op.34b di Brahms.  

La giornata di Sabato 12 ottobre offre ben otto concerti. Partenza alle 10, nella Chiesa di Santa Maria di Monteverginella dove l’argentino José Luis Juri eseguirà musiche di Nante e di Ginastera; poi subito un altro appuntamento in via Vicaria Vecchia nella Biblioteca Durante, alle 11,30, con il concerto del Mestizo Sax Quartet. Alle 13 nella Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore il Quartetto Chagall sarà impegnato nell’esecuzione del Terzo Quartetto Rasumovskij di Beethoven. Il programma del pomeriggio inizia, alle 15, in San Paolo Maggiore con il duo Anthony e Joseph Paratore e i percussionisti Tommaso Ferrieri Caputi e Vincenzo Miracula: in programma Lutoslawski e la straordinaria Sonata di Bartók. Alle 16.30 nella chiesa di Santa Maria dell’Aiuto il mezzosoprano Lucia Napoli e il pianista Marco Scolastra porteranno gli spettatori tra le pagine liederistiche di  Schumann; alle 17.45 la preziosa Cappella di Santa Restituta, all’interno del Duomo, ospiterà Ralph Evans, Gérard Caussé e Dominque de Williencourt: in programma Francaix e Beethoven; i sassofoni di Javier  Girotto incontreranno il pianoforte di Michele Campanella alle ore 19.30 presso il Museo di Donnaregina per un quartetto d’autori importanti, Debussy, Ravel, Rachmaninov e Stravinskij. Infine, alle ore 21, un appuntamento decisamente insolito  nella Chiesa dei Santi Severino e Sossio risuoneranno le note di Ferruccio Spinetti e Petra Magoni (Musica Nuda) in un concerto intitolato Verso Sud. Ancora otto eventi per l’ultimo giorno del festival, domenica 13 ottobre che si aprirà alle ore 10 nella  Biblioteca Universitaria con il Quartetto di Fiesole e Vladimir Mendelssohn per il Quintetto op.87 di un altro Mendelssohn, Felix; le sonate di Saint-Saëns e Poulenc saranno protagoniste del concerto per oboe e piano di Paolo Pollastri e José Luis Juri, alle ore 11.30, a Donnalbina mentre il clarinetto di Fabrizio Meloni e il pianoforte di Takahiro Yoshikawa  si incontreranno alle 13 nella chiesa di Santa Maria di Monteverginella per eseguire Rota, Poulenc e Honegger. Il pomeriggio inizierà alle 15 con le impegnative Variazioni Goldberg di Bach eseguite a Santa Maria dell’Aiuto dal pianoforte di Monica Leone; poi toccherà, nella Chiesa di San Gregorio Armeno alle ore 16.30, ai Fiati di Santa Cecilia interpretare la Serenata K.388 e l’Ouverture dalle Nozze  di Figaro di Mozart.

Gli ultimi tre appuntamenti di Spinacorona si terranno alle 18 in San Marcellino e Festo, dove Stefania Cafaro eseguirà la Sonata  op. 111 di Beethoven, preceduta dall’attore Enzo Salomone che leggerà brani tratti dal  Doktor Faustus di Mann. Seguirà alle ore 19.30 a Donnaregina, Ralph Evans, Dominique de Williencourt e Michele Campanella suoneranno con il Trio di Čajkovskij. Alle 21, nella Sala Scarlatti  del Conservatorio San Pietro a Majella l’ospite d’onore di “Spinacorona 2019”, il direttore d’orchestra Gianluigi Gelmetti, chiuderà il Festival con una prova aperta di brani di Beethoven e Rossini  con l’Orchestra del Conservatorio. Grati a Spinacorona per queste belle passeggiate musicali.


Il programma è realizzato sotto la direzione artistica dell’ideatore Michele Campanella, il supporto organizzativo della Fondazione Festival Pucciniano, il coordinamento artistico di Giovanni Oliva, e la comunicazione a cura degli studi Artetica e Doppiavoce.  Nasce in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli nell’ambito del POC Campania 2014-2020 ”Itinerario Unesco Area Metropolitana di Napoli”.

I concerti sono tutti a ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Il programma su www.spinacorona.it