Addirittura 31 gravi problemi di sicurezza risolti per i Samsung Galaxy con l’aggiornamento di ottobre

Utili dettagli per approcciare al meglio un pacchetto software molto importante per i prodotti coreani


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Stanno arrivando proprio in queste ore le prime informazioni riguardanti la patch di ottobre per i vari Samsung Galaxy abilitati in questo momento a ricevere aggiornamenti su base mensile. Impossibile condividere attualmente la lista completa dei dei dispositivi, fatta eccezione per i vari Note e Galaxy S commercializzati negli ultimi due anni, ma quantomeno oggi 8 ottobre possiamo comprendere al meglio la tipologia di intervento da parte del produttore coreano dal punto di vista della sicurezza.

In attesa di capire se il nuovo aggiornamento sarà in grado o meno di migliorare con l’apposita funzione le prestazioni generali dei Samsung Galaxy S10 e Note 10 (a proposito di un argomento trattato nello specifico pochi giorni fa sulle nostre pagine), proviamo dunque ad esaminare numericamente le falle che verranno archiviate tramite la patch. Il tutto tenendo presente che tali informazioni ad ottobre siano state ufficializzate in ritardo rispetto agli ultimi appuntamenti.

Corposo intervento ad ottobre sui Samsung Galaxy per la sicurezza

Provando a scendere maggiormente in dettagli, il bollettino ufficiale del produttore coreano ci dice che con la patch di ottobre sono stati risolti addirittura 31 gravi problemi di sicurezza per i Samsung Galaxy. Di questi, quattro vengono considerati critici, mentre gli altri 27 hanno una priorità elevata rispetto agli altri interventi che sono stati resi pubblici dal brand asiatico tramite un annuncio specifico oggi 8 ottobre. Per questo motivo, consiglio a tutti di installare l’aggiornamento appena sarà disponibile via OTA.

Oltre a quanto riportato fino a questo momento, i tecnico fanno sapere che attraverso l’aggiornamento di ottobre sarà possibile superare anche 17 problemi di sicurezza che sono focalizzati nello specifico sui Samsung Galaxy. Un altro buon motivo per non porsi molte domande prima di installare la patch nel momento in cui il nostro device sarà abilitato. Non trovate?