Neil Patrick Harris ha un nuovo progetto televisivo in cantiere. Si tratta di Boys, serie limitata in cinque episodi creata da Russell T Davies per la rete britannica Channel 4. Il poliedrico interprete, memorabile grazie al ruolo di Barney Stinson in How I Met Your Mother, si affianca a un cast di tutto rispetto composto da Olly Alexander (Penny Dreadful), Keeley Hawes (Bodyguard), Tracy Ann Oberman, Stephen Fry, Shaun Dooley, Callum Scott Howells, Omari Douglas e Lydia West.
Boys è la storia di tre ragazzi, Ritchie, Roscoe e Colin, e delle loro vite nei difficili anni ’80. I tre, inizialmente estranei, vanno via da casa a 18 anni e si trasferiscono a Londra sull’onda della speranza e dell’ambizione. Non sono consapevoli, però, del fatto che nella capitale si stia diffondendo un’epidemia disastrosa e perlopiù ignota. Le loro vite cambiano anno dopo anno; il virus si diffonde dapprima come una voce, poi come una minaccia, poi come una vera e propria tragedia, finché qualcosa porta i tre protagonisti a unire le forze per combatterlo. Boys è inoltre la storia delle loro famiglie, dei loro amici e amanti, e in particolare di Jill, una ragazza che li ama, li aiuta e li sostiene nella lotta al virus. Insieme affrontanno l’orrore dell’epidemia, la sofferenza del rifiuto e i pregiudizi nutriti nei confronti degli uomini gay nel corso del decennio.
Questo progetto è frutto di una nuova collaborazione fra Red Production Company e Russell T Davies, veterano della sceneggiatura e celebrato autore di Doctor Who, Queer as Folk, Torchwood e Le Avventure di Sarah Jane. Le riprese inizieranno la prossima settimana e i cinque episodi della miniserie andranno in onda su Channel4 nel 2020, per poi essere distribuiti nel resto del mondo da All3Media International.
Sono lieto e incredibilmente orgoglioso di far parte della nuova serie di Russell T Davies, è il commento di Neil Patrick Harris. Questo drama, Boys, è due cose: la storia divertente, gioiosa, irresistibile di un gruppo di giovani alla scoperta della propria vera identità e dell’incomparabile gioia di vivere la vita in pieno, e allo stesso tempo l’indagine estremamente significativa di un decennio in cui moltissime vite sono state stroncate dai devastanti effetti della nascente epidemia di AIDS. La sceneggiatura di Russell traccia gli alti e bassi dell’epoca in maniera splendida e brillante, e per me è un onore contribuire a raccontare questa storia.
- Harris, Neil Patrick (Author)