Pace fatta tra Salvini ed Emma Marrone: “Le manderò un mazzo di fiori”

Salvini si dice dispiaciuto per i problemi di salute di Emma Marrone, placherà gli insulti?

Emma Marrone al Museo Madre

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Pace fatta tra Salvini ed Emma Marrone. La cantante aveva aspramente criticato la chiusura dei porti, schierandosi apertamente a favore della capitana della Sea Watch 3Carola Rackete.

In pieno concerto, l’artista aveva lanciato l’invito all’apertura dei porti, aspramente criticata dalla Lega e dai seguaci di Matteo Salvini che sui social l’avevano pesantemente insultata. Tra questi anche il consigliere della Lega, Massimiliano Galli, che l’aveva non troppo elegantemente invitata ad aprire le sue gambe, piuttosto che i porti.

Qualche giorno fa, Emma ha poi comunicato di doversi fermare per motivi di salute. L’artista è stata costretta a sospendere le attività promozionali e i live già programmati – tra i quali un’esibizione a Malta – e si è detta molto dispiaciuta per l’accaduto. Emma però non potrebbe agire in modo diverso: lo stop è infatti dovuto a motivi seri legati alle sue condizioni di salute che hanno attirato l’attenzione dei salviniani e dello stesso Salvini.

Mentre sui social i salviniani la insultato twittando quanto la sua malattia sia una sorta di punizione divina per essersi schierata contro la politica di Salvini, lui prova a mettere a tacere ogni polemica con un mazzo di fiori che invierà sicuramente all’artista.

In una recente intervista a Sky, Salvini ha comunicato che gli piacerebbe andare ad ascoltare Emma dal vivo, in concerto, e che le farà sentire la sua vicinanza mandandole un mazzo di fiori.

Salvini ha infatti riflettuto sull’esigenza di rispettare una persona che sta soffrendo, al di là delle sue idee politiche: “Mi piacerebbe andare a sentire un concerto di Emma anche se il tempo che ho è quello che è, ma sicuramente le manderò un mazzo di fiori. Un conto sono le idee, un altro è il rispetto per la sofferenza di una persona”.

La speranza è che questo accordo di pace possa essere sottoscritto anche dai suoi sostenitori, per evitare ad Emma altri inutili sofferenze.