I biglietti da visita cartacei riescono ancora a fare la differenza. Ci sono state anche apposite ricerche sull’argomento, che hanno dimostrato come i professionisti che danno i loro biglietti da visita siano percepiti, più o meno consapevolmente, come più esperti e più affidabili. Questo perché sicuramente il biglietto da visita resiste nel tempo e, se ben realizzato, è in grado di veicolare un messaggio molto efficace dal punto di vista comunicativo. È vero che siamo nell’epoca della digitalizzazione dei contatti, ma, come emerge dagli ultimi dati, il digital non è riuscito affatto a soppiantare il valore comunicativo del biglietto cartaceo.
Alcuni studi dimostrano che i biglietti da visita in cartaceo siano ancora il miglior mezzo per scambiare i propri contatti!
I biglietti da visita continuano ad essere particolarmente importanti per dare visibilità ad un’azienda o ad un professionista, perché, come rivelano alcune ricerche particolari, sono molto utili per incrementare le vendite. Uno studio ha messo in evidenza che ogni giorno nel mondo vengono stampati 27 milioni di biglietti da visita.
Sembra che le aziende, distribuendo circa 2.000 biglietti da visita, nel tempo riescano a registrare un incremento pari al 2,5% delle vendite.
Sempre lo stesso studio ha dichiarato finalmente l’importanza dello stile colorato dei biglietti cartacei: è emerso che i biglietti da visita colorati hanno dieci volte in più la probabilità di essere conservati rispetto a quelli che si avvalgono di uno stile in bianco e nero.
Ma come deve essere realizzato un biglietto da visita cartaceo per essere veramente efficace, per riuscire ad esercitare in maniera pratica la sua funzione comunicativa? Il team di IPrintDifferent.com, in prima linea nella creazione e realizzazione di biglietti da visita, ci ha raccontato tutti i segreti di questo strumento comunicativo. Ecco cosa considerare per un biglietto da visita perfetto.
1. Usare una grafica armoniosa
La parte più importante che risalta in un biglietto da visita cartaceo è sicuramente quella che riguarda la grafica. Non si tratta soltanto della scelta dei colori, ma anche del font, della dimensione dei caratteri ed eventualmente di immagini o loghi.
La regola essenziale, che rispettano i grafici esperti, è quella di costruire una struttura che sia la più armoniosa possibile, che sappia non essere sovraccaricata.
Solo in questo modo si può risultare davvero essenziali nel comunicare il proprio messaggio in modo diretto a chi riceverà il biglietto da visita.
2. Valutare le informazioni da inserire in base all’obiettivo
Molto importanti sono anche le informazioni che vengono riportate sul biglietto. Per esempio potrebbe essere utile riportare nome, cognome, indirizzo, contatti telefonici ed eventuale profilo LinkedIn.
È bene focalizzarsi da questo punto di vista soltanto su certi elementi, proprio per non creare una struttura sovraccarica di informazioni che possa far perdere l’essenza comunicativa del biglietto stesso.
3. Scegliere la tipologia di carta giusta
E poi non trascuriamo la scelta della carta. Non pensiamo che si tratti di un prodotto universale: anche la diversa tipologia di carta può fare la differenza.
Molti per esempio si orientano nella scelta della carta patinata opaca, che, oltre ad essere piuttosto resistente, garantisce anche un’ottima resa dei colori. Altri invece preferiscono la carta martellata, che è più raffinata e dà un aspetto più professionale.
Un biglietto da visita più curato può essere quello anche che si avvale della plastificazione della carta, proprio per renderlo più resistente nel tempo e per incrementare la possibilità di espletare più a lungo la sua funzione comunicativa.
Altri ancora preferiscono l’utilizzo della carta riciclata, specialmente se si vuole dare l’immagine di un professionista o di un’azienda attenti alla sostenibilità ambientale. Gli aspetti da considerare sono molti e ciascuno di essi va adattato alle singole esigenze.