Il 19 settembre si avvicina pericolosamente, e con esso anche i rumors relativi ai Huawei Mate 30 si fanno più consistenti. La fonte a cui ci siamo ispirati per questo lungo articolo di approfondimento è ‘Huawei Central‘, che ha fornito alcune immagini più che esaustive su ciascun esponente della linea. Il Huawei Mate 30 conferma avere il notch, di dimensioni minori rispetto a quello che caratterizzerà il Mate 30 Pro. Lo stesso accade lo scorso anno con i Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro: fin qui niente di nuovo. Il modello base presenta bordi laterali meno curvi. Sul posteriore trova posto una fotocamera quadrupla, elemento costante della line-up. La versione Pro si contraddistinguerà per un notch più vistoso e da curvature maggiormente accentuate lungo i versanti laterali. Sul retro la fotocamera è racchiusa in un inserito di forma circolare. Il tasto di accensione è di colore rosso, come da un po’ di tempo a questa parte accade per i top di gamma del brand cinese.
Ricordiamo parte delle specifiche tecniche del Huawei Mate 30 Pro: pannello Waterfallo AMOLED da 6.6 – 6.8 pollici FullHD+, 8GB di RAM e 512GB di storage interno, fotocamera quadrupla con sensore principale RYYB Sony IMX600 da 40MP, grandangolare da 40MP, teleobiettivo da 8MP e sensore ToF. Buone nuove anche per la fotocamera frontale, composta da un sensore principale da 32MP, un ultra-grandangolare ed un ToF. La batteria conterà un amperaggio di 4500mAh, compatibile con la ricarica rapida SuperCharge a 40 W via cavo e Super Wireless Charge a 27 W. L’unico dubbio resta relativo al sistema operativo: probabilmente, come già più volte ripetuto, dovrebbe trattarsi di Android 10, ma al netto dei servizi e delle applicazioni Google (da poter comunque installare per via manuale).
Il Mate 30 Porsche Design si presenterà nelle colorazioni nera e rossa, ed andrà a distinguersi dal Mate 30 Pro per la back-cover, contraddistinto da un elemento rettangolare in cui viene racchiusa la fotocamera posteriore, e contornata da un tessuto realizzato in vera pelle (sempre che il produttore voglia ripercorrere le orme che furono del Mate 20 RS Porsche Design). Il dispositivo, lato tecnico, non dovrebbe distinguersi troppo dai Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro, e sarà anch’esso alimentato dal nuovo processore proprietario Kirin 990.
Un altro dispositivo che potrebbe fare le fortune dell’OEM cinese è senza dubbio il Huawei Mate 30 Lite, ovvero il modello più economico della prossima line-up che avanza. Il terminale vanta un piccolo foro nella parte superiore dello schermo, esattamente nell’angolo in alto a sinistra, ed una quadrupla fotocamera posteriore, al di sotto della quale si colloca il sensore di impronte digitali. Lo smartphone potrebbe avere molto in comune con il Nova 5i Pro, suo corrispettivo cinese, e dunque includere un pannello da 6.26 pollici con risoluzione FHD+ (2340 x 1080 pixel), il processore Kirin 810 (octa-core da 2.27 GHz), una configurazione che prevede 128GB di memoria interna e 6GB di RAM, una fotocamera posteriore da 48MP (apertura f/1.8) ed una frontale da 32MP (apertura f/2.0), una batteria da 4000mAh ed Android 9.0 Pie (qualche dubbio in tal senso ancora permane, visto il discorso sopra fatto relativamente ai servizi Google).
