La Strada di Casa 2 verso l’antologia, nuova storia per gli stessi personaggi: anticipazioni dal cast in conferenza stampa

Al via La Strada di Casa 2 su Rai1, un sequel dalla trama completamente rinnovata per il mistery familiare di Rai1


INTERAZIONI: 22

Primo grande titolo della fiction Rai per la nuova stagione televisiva, La Strada di Casa 2 debutta martedì 17 settembre coi primi due episodi in prima serata.

Il giallo familiare diretto da Riccardo Donna aveva già conquistato il pubblico lo scorso anno, con un finale da record d’ascolti: nei nuovi episodi tornano protagonisti Alessio Boni, Lucrezia Lante della Rovere, Sergio Rubini, con la partecipazione di Eugenio Franceschini, Benedetta Cimatti, Christiane Filangieri, Massimo Poggio, Sabrina Martina, Silvia Mazzieri, Roberta Caronia.

Questa coproduzione Rai Fiction – Casanova Multimedia, prodotta da Luca Barbareschi, è stata presentata in conferenza stampa come un capitolo del tutto nuovo della saga familiare dei Morra, proprietari di una cascina sconvolti dall’incidente stradale del capofamiglia e dalla sua perdita di memoria con tanto di presunto omicidio commesso per nascondere frodi alimentari. Risolto il mistero della prima stagione, la seconda riparte dall’uscita dal carcere di Fausto Morra (Alessio Boni), che dopo tre anni di reclusione è ora un uomo libero. Ma a turbare la ritrovata serenità c’è la misteriosa sparizione di Irene, fidanzata del figlio Lorenzo, nel giorno delle loro nozze: inoltre, le inquietanti rivelazioni sulla sua azienda agroalimentare, costringeranno Morra a mettersi nuovamente nei guai.

La direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta ha tessuto le lodi di questa produzione che grazie al suo registro cinematografico, alla qualità del cast tecnico e artistico e alla modernità dei temi affrontati (dalla contraffazione alimentare all’industria del biologico) ha rappresentato una delle proposte Rai più innovative sul fronte della fiction.

Il successo della prima stagione è la ragione del suo sequel, che per una serie non è mai dato per scontato: il rilancio di una serie di successo vuol dire trovare un rinnovamento, una ragione profonda per far evolvere i personaggi e portarli di fronte a nuovi interrogativi, così da affascinare di nuovo il pubblico dopo il primo ciclo di racconto. Se la prima era una stagione che riguardava l’identità, con la ricerca della memoria da parte di Morra, questa parla di segreti e ambiguità nei rapporti della famiglia: al centro, l’elemento che muove il giallo, è la scomparsa della fidanzata del figlio di Morra. Ogni personaggio è un enigma da decifrare: questa serie è una saga familiare ma anche un thriller grazie all’elemento hitchcockiano del mistero. Tra i temi di grande interesse c’è la valorizzazione del patrimonio agricolo italiano: la serie è girata in Piemonte e solo per due settimane a Praga per via degli sviluppi della trama. Accanto agli attori di cinema e tv come Alessio Boni, Lucrezia Lante Della Rovere e Sergio Rubini abbiamo molti giovani di talento che rappresentano un investimento della Rai per il futuro.

Il produttore Luca Barbareschi ha definito la serie una “scommessa” per la sua struttura narrativa arricchita da flashback. Un racconto nato interamente in Italia che però ha avuto un grande richiamo internazionale: “Gli americani l’hanno opzionato e ne faranno un remake“. La seconda stagione “è più bella della prima“, assicura il fondatore della Casanova Multimedia.

Il regista Riccardo Donna ha parlato di una nuova serie che potranno vedere anche coloro che non hanno seguito la prima perché le connessioni nella trama tra vecchi e nuovi episodi sono poche e non vincolanti. In sostanza, più che di un sequel si è scelta la la strada di una serie antologica.

Più che una seconda la definirei una nuova stagione, del tutto diversa. Abbiamo lo stesso ambiente e la stessa famiglia ma una storia completamente nuova con pochi agganci con la prima stagione. E c’è un cambio di registro: i due piani temporali creano una difficoltà narrativa che ho dovuto spiegare anche agli attori. Tutti sono presunti colpevoli in questo mistero e questo è stato un lavoro molto delicato. La serie è confezionata in un altro modo rispetto al solito: la fotografia cambia a seconda del momento temporale in cui ci si muove, una scelta per aiutare lo spettatore a spostarsi nel racconto. Abbiamo lavorato sulle musiche per mescolare la parte melò, il giallo e il nero da mantenere in costante equilibrio. Anche secondo me è più bella della prima stagione.

Alessio Boni, interprete del protagonista sempre in bilico tra bene e male, tra famiglia e affari sporchi, ha sottolineato il linguaggio contemporaneo di questa serie.

Una serie del genere 10 anni fa non sarebbe stata trasmessa perché considerata non in linea con il pubblico di Rai1, oggi forse le nuove piattaforme aiutano in questo. La struttura complessa tiene inchiodato il pubblico perché lo rende presente accanto ai protagonisti nello sciogliere il mistero. Ero spaventato dalla seconda stagione, è sempre più difficile farla rispetto alla prima: qui c’è più giallo, più detective, più thriller, una vicenda molto articolata, ma alla fine tutti i tasselli finiscono al punto giusto.

La protagonista femminile Lucrezia Lante della Rovere tratteggia la sua Gloria come un personaggio in crisi.

La storia è molto complicata, io ero sempre molto confusa ed è molto difficile raccontarla: la mia Gloria ha dedicato tutto alla famiglia ma poi la sua salute e il suo status psicologico ne risentono, lei smarrisce La Strada di Casa, si perde, ma non posso dire altro…

Sergio Rubini, infine, torna al fianco del protagonista come Ernesto Baldoni, anche stavolta impegnato in una ricerca della verità.

In un family nero come questo un personaggio ironico come il mio aiuta: stavolta non ha la stessa pedanteria della prima stagione ma aiuta Morra a trasformarsi in un detective.

La Strada di Casa 2 va in onda da martedì 17 settembre ore 21.25 in sei serate. La prima stagione è disponibile in streaming su Raiplay.