Frances Bean Cobain ha lanciato la collezione Kurt Was Here, una linea di abbigliamento ispirata al padre

Parte del ricavato sarà devoluto a un'associazione no-profit che si occupa di prevenzione ai casi di suicidio


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Nelle ultime ore è stata lanciata la collezione Kurt Was Here, una linea di abbigliamento dedicata a Kurt Cobain curata dalla figlia Frances Bean. Tutti i capi riporteranno disegni e note scritte a mano dall’ex frontman dei Nirvana e saranno disponibili presso le catene Barneys, Selfridges (nel Regno Unito) e sullo store ufficiale kurtcobainshop.com.

La collezione Kurt Was Here è nata da una partnership tra la linea merchandise di Live Nation, la parte commerciale della Kurt Cobain Estate, The End Of Music e LLC. La stessa Live Nation ha comunicato attraverso Rolling Stone:

Crediamo che l’importanza dell’arte sia estremamente potente nel clima sociale e politico di oggi e che sia il momento giusto per condividere questa raccolta di lavori di Kurt con artisti, collezionisti e fan, permettendo loro di sperimentare l’eredità di Kurt in un modo nuovo, e celebrare collettivamente il suo impatto duraturo sul mondo.

Si parla, in sostanza, di circa 50 articolo che includono t-shirt, felpe e felpe con cappuccio, disponibili nei modelli unisex e per donna. Gli schizzi e le note scritte a mano impressi sui capi compaiono nella loro versione originale, dunque senza artefatti dovute a necessità di stampa o di ridimensionamento.

La principale curatrice del progetto è Frances Bean, che sull’argomento sta mantenendo lo stretto riserbo e non ha ancora rilasciato dichiarazioni. La collezione Kurt Was Here arriva proprio nell’anno del 25° anniversario della morte del cantautore, e parte dei profitti della nuova linea di abbigliamento saranno devoluti alla Jed Foundation, un’associazione no-profit che si occupa di prevenzione dal suicidio tra i giovani.

Il mondo tormentato di Kurt, in sostanza, è di nuovo celebrato: Cobain era un artista a tutto tondo, perché oltre a comporre testi e musiche dei Nirvana si dedicava al disegno e alla pittura e in più occasioni mise la sua arte al servizio della musica. La collezione Kurt Was Here celebra l’artista senza scomodare il concetto di rockstar, un attributo che alla voce più importante del grunge provocherebbe una consistente emesi.