Renato Zero al Tempo Delle Donne rivela la sua vera natura (video): “Mi sento un narratore”

Renato Zero al Tempo Delle Donne parla della sua essenza e dei progetti futuri


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Renato Zero al Tempo Delle Donne rivela quale sia la sua vera natura. L’artista romano è stato uno tra i primi ospiti della nuova edizione della manifestazione che quest’anno raddoppia con una serie di eventi che si terranno tra la sede di Corriere e la Triennale.

Il cantautore romano si è definito un narratore, ed è questo l’aspetto che maggiormente caratterizzerà Zero Il Folle, nuovo album dal 4 ottobre del quale ha già rivelato cover e tracklist. L’album sarà anche presentato nel corso del lungo tour che terrà a cominciare dal 1° novembre e con 13 date già sold out.

Spiega Renato Zero:

Avere il coraggio di cambiare significa farlo tutti i giorni e porgersi con complicità verso chiunque. L’artista lo fa di mestiere: mi hanno dato del qualunquista tante volte, ma la gente mi piace tutta, di destra, di sinistra, di centro, gay, etero. Non ho mai fatto queste distinzioni perché sono delle perdite di tempo. Vi spiace se sono strano e amo definitivamente tutti?

Durante l’intervista, alla presenza dei molti fan che hanno voluto prendere parte all’evento, Renato Zero ha anche parlato del rammarico di non aver conosciuto Pier Paolo Pasolini, nonostante gli avessero proposto di conoscerlo quando aveva 17 anni.

“A 17 anni volevano presentarmelo, ma ero impreparato e l’ho temuto. Purtroppo ho visto dopo la sua statura e ho trovato grandi affinità col suo pensiero. Ha pagato con la vita una dottrina che forse non era così digerita nei palazzi”

C’è stato spazio anche per affrontare il drammatico tema della violenza sulle donne, che l’artista ha anche portato nell’ultimo spettacolo dedicato ai 50 anni di carriera.

“Gli uomini hanno molto da farsi perdonare, l’atto criminoso è già immaginare di uccidere una donna. Teniamo d’occhio ’sti maschi e diciamo loro che possono parlare con i sacerdoti, gli analisti, gli amici. Ci sono tante opportunità per desistere dal commettere un delitto”.