Inserire su Google il codice AT520TKV dà diritto ad un iPhone X 256GB gratis? Niente affatto! La truffa relativa ai melafonini colpisce ancora, promettendone uno in regalo, od al più con un esborso di appena 1 euro. Purtroppo non tutti sanno che si è al cospetto di un virus, che tende a colpire tante vittime ignare che si ritrovano puntualmente a condividere, a loro completa insaputa, messaggi di tal genere, invogliando i rispettivi contatti a rincorrere la possibilità di ottenere gratuitamente un dispositivo così importante.
Il testo del messaggio recita le seguenti parole:
“Ciao a Tut•t•i! :) Qualche giorno fa c’è stata una pubblicità in televisione che ti permetteva a di vincere un iPhone X 256GB per soli 1€ rispondendo a 4 domande correttamente! :D Ho poi scoperto che non devi far altro che inserire il codice: AT520TKV su Google , cliccare sul primo link nei risultati e leggere questo articolo per saperne di più :) È molto semplice! :o Ieri ho ricevuto per posta un pacco che conteneva il nuovo iPhone X! :D Meglio sbrigarsi, la promozione è fino a domani!“.
Scrivere su Google il codice AT520TKV non solo non vi farà vincere un iPhone X 256GB gratis o tramite la spesa di 1 euro: nel seguire le indicazioni sopra riportate potreste incappare in situazioni veramente spiacevoli (virus, abbonamenti a pagamento non espressamente richiesti, divulgazione dei propri dati personali, ivi compresi quelli relativi a carte di credito e conti corrente, etc.). Il funzionamento di queste catene ormai è ben noto: l’utente tratto in inganno finisce con cliccare sul link contenuto all’interno del messaggio truffa, e diventa a propria volta veicolo incosciente del virus, condividendo sul proprio profilo Facebook, come anche su WhatsApp (a seconda del canale attraverso cui il messaggio viene inoltrato), il testo della comunicazione, e coinvolgendo nuove vittime.
Che non vi saltasse in mente di inserire su Google il codice AT520TKV per vincere un iPhone X 256GB: è tutta una truffa, che potrebbe costarvi anche un prezzo molto alto. Adesso che lo sapete ci auguriamo possiate diffondere il verbo anche ai vostri amici e conoscenti, per evitare possano anch’essi cadere nel tranello dei cyber-delinquenti. Se avete qualche dubbio, non avete che da chiedere.