È morto Alberto Sironi, il regista de Il Commissario Montalbano. A confermare la notizia è Carlo Degli Esposti, produttore con la Palomar della serie di successo di Rai1. Una sorta di “maledizione” quella che ha colpito il set di Montalbano. Dopo la morte di Marcello Perracchio (interprete del dottor Pasquano) e dello scrittore Andrea Camilleri, da cui la fiction è tratta, la produzione perde un altro pezzo.
Alberto Sironi, 79 anni, si era formato presso la scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano, guidata da Giorgio Strehler e Paolo Grassi. Inizia a collaborare con la Rai a partire dagli anni Settanta per cui realizza alcune inchieste e reportage in Italia e all’estero. Lavora con Il Piccolo e in alcune redazioni sportive. Successivamente approda alla regia. L’esordio come sceneggiatore e dietro la macchina da presa risale al 1978 con due telefilm tratti dalla raccolta di racconti Il centodelitti. Nel 1995 per Rai1 dirige Il grande Fausto, una fiction sulla vita del celebre ciclista Fausto Coppi. Ha diretto anche Il furto del tesoro, Salvo D’Acquisto e il film Pinocchio con l’attore britannico Bob Hoskins. Non solo Montalbano; nel 2005 dirige una fiction in due puntate tratta dai thriller legali di Gianrico Carofiglio: L’avvocato Guerrieri – Testimone inconsapevole e L’avvocato Guerrieri – Ad occhi chiusi.
Fu lui a scegliere Luca Zingaretti come volto del protagonista dei romanzi di Camilleri, il famoso Commissario Montalbano, in onda su Rai1 dal 1999. Di recente, il regista aveva scoperto di stare male, tanto che era stato lo stesso Zingaretti a prendere in mano la regia nell’ultimo periodo delle riprese dei nuovi episodi di Montalbano. L’ultimo ciak è stato annunciato lo scorso 26 luglio dall’attore romano su Instagram, che ha ricordato anche Camilleri.
Il nuovo ciclo di episodi di Montalbano saranno trasmessi su Rai1 all’inizio del prossimo anno e c’è da aspettarsi che verranno dedicati alla memoria di Andrea Camilleri e di Alberto Sironi.