Welcome Home, Scamarcio e la bellissima Ratajkowski in un thriller erotico (recensione)

Arriva nelle sale italiane il nuovo film diretto da George Ratliff: Welcome home con Scamarcio e la bellissima Ratajkowski in un thriller erotico a tratti comico. Storia di una coppia americana in crisi che cerca una via di fuga in Italia e si imbatte in un vicino a dir poco molesto.


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È arrivato in Italia l’11 luglio Welcome Home, il film con Scamarcio che racconta la storia di una coppia americana in crisi. Dopo il tradimento di lei, i due cercano di rimettere a posto le cose e prenotano una vacanza in Italia.

Siamo davanti ad un thriller ad alta tensione erotica che svela la sua natura sin dai primi istanti: musiche intense (da Nilla Pizzi a Peppino Gagliardi), ambientazioni perennemente e fastidiosamente oscure, spazi desolati e incontri sempre inquietanti.

Bryan (Aron Paul) e Cassie (la star di Instagram, Emily Ratajkowski) sono due fidanzati di NewYork che per superare il tradimento di lei prenotano una vacanza nelle campagne umbre in una villa di comfort ed extra lusso. Il tentativo però si mostra fallimentare sin da subito. Bryan, infatti, non riesce a rimuovere l’immagine di Cassie con un altro uomo e ha problemi ad avere rapporti intimi con lei.

A complicare il quadro interviene il giovane e aitante Federico (Riccardo Scamarcio) che presta soccorso a Cassie quando lei si distorce la caviglia durante un’uscita di trekking.

Da quel momento in poi cominciano le grane. Bryan e Cassie saranno sempre più molestati da Federico e scopriranno infine di essere finiti nella trappola di un maniaco ossessionato. L’inquietante vicino di casa, infatti, grazie ad un sistema di telecamere nascoste e la collaborazione di un complice, spia gli ospiti della villa che gestisce.

Al di là della trama, più o meno banale, le osservazioni principali riguardano il cast e la regia. L’interpretazione più convincente è senza dubbio quella di Riccardo Scamarcio, perfetto nel suo ruolo di personaggio scomodo e inquietante. L’attore pugliese è ormai solito vestire panni del genere e interpretare ruoli simili come ha fatto con Santo Russo in Lo spietato.

Scamarcio potrebbe, dunque, aver trovato una propria posizione nella cinematografia internazionale. Il bello e dannato, scaltro e inquietante è decisamente nelle sue corde.

Cosa dire di Aron Paul? Su di lui ricadono i dubbi maggiori. La sua espressione è sempre basita, forzata e contrita. Per chi lo ha amato in Breaking Bad, sarà sicuramente difficile guardarlo in questa pellicola.

Ed Emily Ratajkowski? Broncio perenne e corpo sempre in bellavista non fanno certo di lei un’attrice professionista. Bisogna però dire che la Ratajkowski, ovvero una delle modelle più pagate al mondo, è sufficientemente nella parte e veste (sveste) bene il ruolo della fidanzata fedigrafa e pentita.

La regia di George Ratliff non convince fino in fondo. La tensione rimane alta per tutto il tempo della pellicola Welcome Home, il film con Scamarcio che finisce per disperdersi o meglio per trasformarsi in comicità nella parte finale. Sembra quasi che il regista abbia voluto strafare prendendosi troppo sul serio. Gli omicidi finali risultano insomma eccessivi e non necessari e provocano ilarità nel pubblico in sala.