OM incontra Albert per Più Calma, il nuovo singolo che aspetta impaziente il relax estivo

Albert torna in radio con il nuovo singolo, Più Calma, un inno alla libertà e alla leggerezza dell’estate. Lo abbiamo incontrato!

Albert singolo

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Albert rilascia il nuovo singolo, Più Calma, prodotto da Amman e JARO, già producer delle ultime hit di Shade.

21 anni, un viso pulito e l’ambizione per la musica, Albert scrive i propri brani con l’intento di mischiare le influenze del passato e i suoni contemporanei e innovativi. Le sue influenze musicali sono molteplici, da Fabrizio De Andrè a Fabri Fibra passando per Edoardo Bennato e Bassi Maestro.

Il suo primo EP, Orme, è uscito il 27 aprile 2018 per Warner Music e contiene sette inediti che, per la prima volta, lo fanno spaziare dal rap a sonorità più pop. Per l’estate 2019, Albert propone Più Calma, un inno alla libertà e alla leggerezza dell’estate. Il video ufficiale è stato realizzato in Sardegna e, diretto da Alessandro Maiorano, vede l’artista protagonista di una folle corsa tra le spiagge selvagge.

Abbiamo incontrato Albert in occasione del rilascio di Più Calma.

Più Calma è il tuo nuovo singolo, cosa vuoi comunicare?
Più Calma è un brano molto estivo, pensato per dare una sensazione di calma da vivere in estate quando generalmente ci rilassiamo però ho anche giocato su un altro senso che è quello di avere fretta, di essere sempre in movimento per poi arrivare all’obiettivo finale che è, appunto, quello di avere calma. Come dire: lavori tutto l’anno ma poi ti prendi quelle due settimane ad agosto e ti rilassi. C’è quindi l’avere fretta di finire i progetti in corso per poi godersi quelle settimane, quel mese di calma in cui ci si riposa.

Nel ritornello non canti la calma ma l’esatto opposto… 
Mi piace questo paradosso, l’idea di avere ancora più calma. Anche nel video sono sempre in movimento per poi arrivare nella situazione più calma in cui ballo e mi diverto. Il ritornello è giocato apposta sulla fretta e sulle cose da fare che porteranno in un secondo momento a godersi l’estate.

Più Calma segue l’EP dello scorso anno, Orme. Si può dire che anticipa le sonorità del prossimo lavoro?
Sicuramente ha le sonorità che mi piacciono. In futuro cercheremo di lavorare ai pezzi in modo che ci sia sempre la chitarra, mi piace anche il pizzicato. Getta le fondamenta per i prossimi lavori.

Quali sono i tuoi riferimenti artistici?
Mi piace il cantaurato italiano. Da Orme a oggi mi sono interessato alla scena indie italiana con particolare attenzione a Galeffi, Frah Quintale, persone che hanno nel modo di scrivere uno stile old school ma che riescono a mantenerlo sempre fresco e attuale. Se penso al rap, mi sarebbe piaciuto nascere quando il rap era di nicchia, avrei potuto capire meglio l’evoluzione del genere e ciò a cui è arrivato oggi. Oggi la scena mi piace, è varia, i social permettono a tanti di rilasciare musica e questo porta anche ad una maggiore libertà e competitività.

Qual è il tuo rapporto con i social?
Non amo molto i social network, mi piace condividere le mie cose ma a volte mi sento quasi di doverlo fare per forza perché serve rimanere sul pezzo. A volte quindi diventa un rincorrere l’attenzione del pubblico. Nonostante tu non abbia fatto uscire un pezzo, devi sempre tenerli attenti e alla fine non ti stacchi mai, in qualche modo ti attirano sempre. Però che ti piaccia o no oggi la musica è anche lì e quindi va fatto.

Lo scorso anno hai provato Sanremo Giovani, è un’esperienza che ritenteresti?
Mi ha fatto molto piacere anche perché siamo arrivati praticamente alla fine. Sanremo ti dà un’idea del fatto che ti giochi tutto su un pezzo. Non so se lo rifarei, ora come ora non saprei dirtelo. Dovrei avere il pezzo giusto, non vorrei mai andarci con un pezzo banale ma con qualcosa di significativo.

Che progetti hai per l’estate?
Ci saranno dei live promozionali in occasione di alcune tournée estive per presentare Più Calma ma anche altre date nel mezzo per fare degli show un po’ più completi.