L’evoluzione del prossimo smartphone Xiaomi passerà per la fotocamera che sarà nettamente migliore rispetto alle stesse unità di device già in commercio. La novità assoluta per il brand consisterebbe nell’introduzione di una camera periscopica a bordo di quella che dovrebbe essere il prodotto di punta, probabilmente, lo Xiaomi Mi Mix 4.
Non è un mistero che uno smartphone Xiaomi con questa peculiarità non farebbe altro che seguire le orme di Huawei e del suo Huawei P30 Pro. Il top di gamma concorrente , lanciato a marzo, già prevedeva appunto questa funzione, a bordo anche dell’attualissimo Oppo Reno.
A cosa servirebbe una fotocamera periscopica? Il brevetto pubblicato per primo da una fonte cinese e poi diffuso da un sito russo, mostrerebbe una lente periscopica complementare, posizionata perpendicolarmente a quella principale. Il processo di rifrazione della luce, in queste condizioni, consente di ottenere ingrandimenti di zoom variabili, senza la necessità di dover aggiungere componenti dedicate al telefono e dunque senza averlo più grande.
Il plus di una fotocamera periscopica è ben chiaro: a parte la funzione salvaspazio, ecco che il telefono garantirebbe un ottimo zoom senza perdita di dettagli e con la stabilizzazione ottica. Attualmente i rivali Huawei P30 Pro e Oppo Reno raggiungono rispettivamente la lunghezza focale di 125 mm e 135 mm. Grosso modo lo stesso valore dovrebbe caratterizzare lo smartphone Xiaomi. Anzi, è più che probabile che, con diversi mesi di scarto dal concorrente Huawei P30, proprio il secondo produttore cinese riesca ad alzare l’asticella della tecnologia e fare ancora meglio. Naturalmente non possiamo sapere esattamente come.
Per sempre più smartphone Xiaomi, il produttore sta cercando di proporre peculiarità sempre più all’avanguardia. La percezione dello stesso brand sta cambiando: da soluzione low-cost alla portata di tutti a opzione sempre innovativa ma con uno sguardo sempre al portafoglio dei clienti.