Michele Bravi è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale

Dopo l'incidente del novembre scorso il gup dovrà decidere se mandare il cantante a processo


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Il cantante Michele Bravi è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. La richiesta è arrivata dal pm Alessandra Cerreti e l’udienza preliminare avrà luogo il 5 dicembre davanti al gup Luigi Gargiulo. Le indagini si sono chiuse ad aprile e la pm aveva disposto una consulenza cinematica per ricostruire le dinamiche dell’incidente del 22 novembre 2018 che costò la vita a una donna di 58 anni che viaggiava in sella a una Kawasaki che si schiantò contro la vettura guidata da Bravi.

Quella sera infatti il cantante, vincitore di X Factor nel 2013, si trovava a Milano e stava viaggiando a bordo di una macchina di un servizio car sharing. La donna a bordo della Kawasaki non avrebbe avuto un sufficiente spazio di frenata per evitare l’impatto, schiantandosi contro la portiera dell’auto guidata da Bravi, morendo un’ora dopo l’incidente.

Dopo l’incidente Michele Bravi, assistito dall’avvocato Manuel Gabrielli, aveva manifestato il suo dolore e non aveva fatto mistero delle cure alle quali aveva dovuto ricorrere per superare il trauma. Il suo avvocato, a più riprese, aveva ribadito che il cantante non stesse effettuando un’inversione a U, bensì una svolta a sinistra e che probabilmente anche la velocità della moto necessitava approfondimenti da parte del perito.

Dopo lo schianto Bravi aveva chiamato i soccorsi, ma la donna era morta poco dopo all’ospedale San Carlo. L’avvocato Gabrielli sottolinea che la tragedia ha colpito sia la famiglia della vittima che quella del cantante, profondamente scossa e provata dall’accaduto, circostanza sottolineata anche dallo stesso artista attraverso i suoi canali social.

Nel frattempo Michele Bravi è stato rinviato a giudizio e spetta al gup Luigi Gargiulo la decisione di mandare a processo il cantante, noto anche per il suo libro Nella Vita Degli Altri e per la sua partecipazione a Sanremo nel 2018 con il brano Il Diario Degli Errori.