Email di Chino Color sui trasportatori di colore: non è una bufala

Così cruda da sembrare una bufala l'email di Chino Color sui trasportatori di colore: possibile sia tutto vero

Chino Color

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Avremmo voluto dirvi che si tratta di una bufala quella dell’email di Chino Color, in cui si chiede tassativamente che non vengano effettuate consegne attraverso trasportatori di colore e/o pakistani, indiani o simili (da notare l’espressione ‘o simili’, da cui si evince un certo disprezzo discriminatorio nei confronti degli individui di pelle scura): eppure non sembra essere così.

L’email continua asserendo che gli unici di nazionalità estere che verranno accettati sono quelli dei paesi dell’Est. Un episodio di razzismo bello e buono, a cui non ci saremmo aspettati di assistere così spudoratamente. La società di Lumezzane (Brescia) avrebbe inoltrato il messaggio elettronico ai suoi fornitori e collaboratori esterni, anche se all’inizio si pensava fosse una bufala proprio per l’estrema crudezza espositiva utilizzata nel testo.

Le Redazione di ‘bufale.net‘ ha provveduto a contattare telefonicamente la ditta, che ha ben pensato di non proferire parola sull’argomento, liquidando i colleghi con un nulla di fatto. Allo stesso modo la questione è stata affrontata dal ‘Corriere.it‘, che non ha parlato dell’email di Chino Color in termini di bufala. Ci spiace apprendere che l’azienda abbia ritenuto opportuno addirittura ricorrere ad un ricatto per ‘sbarazzarsi’ dei trasportatori di colore, intimando ai propri fornitori di non avvalersene, pena l’interruzione della collaborazione.

Ormai l’odio razziale la fa da padrona in ogni dove, e finisce con l’esplodere quando meno ce lo si aspetta, come nel caso dell’email inviata da Chino Color, che inizialmente si pensava essere una bufala. Qualora la società di Lumezzane volesse replicare, saremo felici di interloquire insieme così che siano chiarite le ragioni del loro agire (ammesso ce ne siano). Fino a prova contraria, il messaggio di posta elettronica inoltrato dall’azienda non corrisponde ad una bufala: saremo felici di tornare sull’argomento in caso di ulteriori sviluppi.