Huawei si è guadagnata la fama di produttore molto attento alla sicurezza dei propri dispositivi: non poteva mancare all’appello la patch di sicurezza di luglio 2019, di cui l’OEM ha appena diffuso i dettagli attraverso il portale consumer della divisione italiana. Il bollettino ci rivela di diversi interventi apportati per accrescere il livello di protezione dei relativi terminali. In particolare, sono 6 le vulnerabilità gravi corrette e 13 quelle ad alto livello di pericolosità. Non figura nessuna modifica per quel che riguarda i livelli medio e basso. Chiaro che gli interventi messi a punto dal team di sviluppo siano stati cruciali data la temibilità delle insidie che si nascondevano nelle precedenti release.
Al momento gli unici dispositivi a vantare già l’integrazione delle patch di sicurezza di luglio 2019 sono i Google Pixel e l’Essential Phone: bisognerà aspettare almeno qualche giorno prima di assistere all’avvio della distribuzione a bordo dei device degli altri produttori, Huawei compreso. Probabile la diffusione partirà prima nell’ambito dei device top di gamma, per poi raggiungere quelli di fascia media e bassa. Nel frattempo l’OEM si sta ingegnando per terminare la distribuzione dell’aggiornamento EMUI 9.1, che in questi giorni ha raggiunto i Huawei Mate 20, Mate 20 Pro, P20 Lite e P Smart (cliccate qui per l’elenco dei dispositivi al completo con relativi tempi di distribuzione).
Non ve lo assicuriamo, ma sono alte le probabilità che per alcuni di questi terminali EMUI 9.1 si assocerà proprio alla patch di sicurezza di luglio 2019, amalgamati insieme in un’unica implementazione software dalle mille risorse. Per adesso non possiamo fare altro che attendere l’avvio del rilascio, che dovrebbe partire a breve, su alcuni device prima che su altri. Se avete domande da farci o qualche dubbio da chiarire, il box dei commenti in basso è a vostra disposizione.